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STATI UNITI«Un aumento dei tassi a marzo? Potrebbe essere appropriato»

03.03.17 - 20:32
Janet Yellen sottolinea come gli obiettivi fissati dalla Fed siano stati essenzialmente centrati
«Un aumento dei tassi a marzo? Potrebbe essere appropriato»
Janet Yellen sottolinea come gli obiettivi fissati dalla Fed siano stati essenzialmente centrati

NEW YORK - Janet Yellen spiana la strada a un aumento dei tassi di interesse alla riunione del 14 e 15 marzo, prima del previsto. E mette in guardia: quest'anno potrebbero esserci fino a tre strette, con il 2017 contrassegnato da un aumento della velocità di rialzi rispetto ai due anni precedenti.

Un ritmo accelerato che riflette il buono stato della ripresa e dettato dalla necessità di prevenire un surriscaldamento dell'economia. Le politiche di bilancio del presidente Donald Trump, se rispetterà gli impegni presi con gli americani, potrebbero infatti accelerare la crescita e l'inflazione, costringendo la Fed a misure di emergenza.

«Sulle politiche di bilancio c'è grande incertezza: dobbiamo essere pazienti» spiega Yellen, dando vita a un duello a distanza con Trump. Al presidente indirettamente dice: l'aumento del debito americano non è sostenibile nel lungo termine. Il riferimento è ai promessi sgravi fiscali di Trump e al piano di investimenti nelle infrastrutture da 1.000 miliardi di dollari. Promesse che hanno alimentato la corsa di Wall Street, con il Dow Jones volato per la prima volta sopra i 21.000 punti. Yellen attacca velatamente anche sull'immigrazione. «Sulla crescita della forza di lavoro noi non possiamo fare molto. L'immigrazione aiuta la crescita della forza lavoro».

Rinomata come "colomba", il presidente della Fed si lascia andare più a un discorso da "falco", parlando espressamente di «probabile rialzo» del costo del denaro a marzo «se l'economia si evolverà come previsto». A meno di eclatanti sorprese economiche, quindi, i tassi saliranno di 25 punti base in una forchetta fra lo 0,75% e l'1,00%, aumentando il divario con la Bce. «I banchieri centrali capiscono i legami fra i vari paesi. Parliamo regolarmente con altri banchieri centrali e ministri dell'economia» spiega la presidente della Fed.

All'Economic Club di Chicago, Yellen conferma così le parole dei presidenti e dei governatori della Fed che nell'ultima settimana ha aperto la strada a una stretta prima del previsto, preparando cosi' i mercati. Fino al prossimo appuntamento di marzo, l'unico dato congiunturale importante è quello sulla disoccupazione, in calendario il 10 marzo.

Gli analisti sono pero' convinti che non riuscirà in nessun caso a cambiare la tabella di marcia della Fed. E Yellen sembra d'accordo: l'economia, spiega la presidente della Fed, ha praticamente centrato gli obiettivi della Fed, con il mercato del lavoro vicino alla piena occupazione e l'inflazione che si muove verso il 2%. Le prospettive di crescita sono incoraggianti, aggiunge Yellen, notando un calo dei rischi che arrivano dall'estero.
 
 

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