Il numero di persone che lavorano sarebbe salito di 439mila unità nel secondo trimestre. Con la Spagna, si registra inoltre il decremento più significativo nel numero di discoccupati
ROMA - In Italia nel secondo trimestre del 2016 l'occupazione complessiva cresce in modo sostenuto rispetto al trimestre precedente (+0,8%, 189 mila), con una dinamica positiva che, con diversa intensità, riguarda tutte le tipologie.
Lo comunica l'Istituto nazionale di statistica (Istat) segnalando una crescita per i dipendenti a tempo indeterminato dello 0,3%, per quelli a termine del 3,2% e per gli indipendenti del 1,2%. Su base annua la progressione complessiva è di 439 mila occupati con una "significativa crescita" degli occupati di 15-34 anni (+223 mila su basa annua).
Scendono al 22,3% nel secondo trimestre i ragazzi che non sono impegnati a scuola né a lavoro, i Neet (Not in Education, Employment or Training): erano al 25% nel secondo trimestre della 2013. Sono ora diminuiti di 252 mila unità in un anno, secondo l'Istat.
Dopo la stabilità dei due trimestri precedenti, il tasso di disoccupazione diminuisce invece in lieve misura nel secondo trimestre 2016 (-0,1 punti) rispetto al trimestre precedente e di 0,6 punti rispetto allo stesso trimestre del 2015, all'11,5%.
Lo comunica l'Istituto nazionale di statistica (Istat), sottolineando che questo significa, nell'anno, un calo di 109 mila disoccupati. Le persone in cerca di occupazione sono 2 milioni 965 mila. È in flessione anche il tasso di disoccupazione giovanile, relativo ai giovani di 15-24 anni, che scende al 35,5% dal 40,3% del trimestre precedente e dal 41,1% dell'anno precedente.
Italia e Spagna sono i paesi dell'Eurozona in cui il tasso di disoccupazione è calato maggiormente a luglio. Lo rileva l'Ocse, spiegando che in Italia il tasso è sceso di 0,2 punti percentuali all'11,4% e in Spagna di 0,3 punti percentuali al 19,6%.
Al contrario, aggiunge l'organizzazione parigina, la disoccupazione è aumentata in Francia di 0,2 punti percentuali al 10,3%. Nel complesso, aggiunge l'Ocse, la disoccupazione nell'area euro è rimasta stabile a luglio al 10,1%.