Nel 2015 il tasso d'attività delle persone tra i 55 e i 64 anni è cresciuto del 5,3%
NEUCHÂTEL - Nel 2015 il tasso d'attività delle persone comprese tra i 55 e i 64 anni è progredito di 5,3 punti percentuali rispetto al 2010 raggiungendo quota 75,8%. L'anno scorso, l'età media della popolazione attiva si attestava a 41,6 anni, si tratta di una crescita di 0,7 anni in confronto a cinque anni prima.
La crescita del tasso d'attività delle donne di età compresa tra i 55 e i 64 anni (+8,5 punti a 69,1%) è stata superiore a quella degli uomini (+2 punti a 82,5%), rivela in un comunicato odierno l'Ufficio federale di statistica (UST). Tra le persone che hanno raggiungo l'età legale di pensionamento (65-74 anni), il tasso d'attività è progredito di 3,4 punti al 18,1%.
Nel 2015 l'indice di disoccupazione - secondo la definizione dell'Ufficio Internazionale del Lavoro (ILO) - delle persone tra i 55 e i 64 anni era inferiore a quello dell'insieme della popolazione. Si è situato al 3,9% (2010: 3,5%), contro il 4,5% (2010: 4,5%) nella fascia di età che va dai 15 ai 74 anni .
Stranieri più giovani
Lo scorso anno l'età media della popolazione attiva straniera (39,3 anni) è risultata nettamente inferiore a quella dei lavoratori di nazionalità svizzera (42,4 anni). Le donne sono leggermente più giovani (41,1 anni) che gli uomini (42 anni).
L'età media della popolazione attiva varia molto a seconda dei settori economici. Si situa ad esempio a quasi 40 anni nelle costruzioni e nella ristorazione, contro i 47,4 anni nell'agricoltura e selvicoltura. Gli indipendenti hanno mediamente nove anni in più rispetto ai dipendenti (50,7 anni contro 41,6 anni).
L'uscita dal mercato del lavoro è avvenuta più tardi lo scorso anno. L'età media si è situata a 65,5 anni (+0,5 anni rispetto al 2011): 66 anni per gli uomini e 64,8 anni per le donne.
Infine, ogni 100 persone attive tra i 20 e i 64 anni, vi sono 33,5 over 65. Nel 2010 erano 32,2. La causa è da ricercare nell'invecchiamento della popolazione, precisa l'UST. La quota è nettamente maggiore tra gli svizzeri (41) che tra gli stranieri (13,3). Spesso quest'ultimi lasciano infatti la Svizzera quando hanno raggiunto l'età di pensionamento.