"Non si tratta di un problema specifico svizzero", ha precisato all'ats Danièle Bersier, portavoce di fedpol. Il SIS contiene informazioni su oggetti rubati e persone scomparse, sorvegliate o ricercata dalla polizia. Finora fedpol non è a conoscenza di casi di uso a fine criminale di tali dati, per altro codificati e inutilizzabili così come sono.
Fedpol è stata informata il 6 marzo 2013 dalla Commissione europea di un furto informatico di dati in Danimarca. I motivi del gesto non sono ancora chiari. Nel frattempo le autorità danesi hanno preso misure per colmare le lacune nel sistema di sicurezza.
Dallo scorso maggio la Svizzera ha adottato il nuovo SIS II, che contiene altre informazioni come fotografie, impronte digitali, dati sui veicoli, le armi e i documenti di identità.