I 4,2 milioni di franchi comprendono le provvigioni degli ultimi dieci anni, ha indicato all'ats un portavoce della banca confermando un'informazione pubblicata dal "Beobachter". I clienti interessati, circa 2800, saranno informati la prossima settimana.
Nella sentenza di principio, pubblicata lo scorso primo novembre, il TF ha stabilito che le banche attive nella gestione patrimoniale devono restituire le provvigioni ricevute per la vendita ai loro clienti di fondi di investimento di terzi.
I fornitori di prodotti finanziari delegano la distribuzione alle banche versando loro commissioni (commissioni di portafoglio) per la gestione dei fondi. Queste commissioni spettano ai clienti secondo l'Alta corte, che ha deciso di applicare anche agli istituti di credito la giurisprudenza già in vigore per i gestori patrimoniali.
La FINMA, in qualità di autorità di sorveglianza sulle banche, lo scorso 26 novembre ha chiesto alle banche di tenere conto della sentenza, di garantire il livello di trasparenza, di contattare tutti i clienti potenzialmente interessati e di informarli in merito alla decisione del TF.