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SPAGNAL'Eta chiede perdono alle sue vittime

20.04.18 - 13:26
«Siamo coscienti di aver causato molto dolore, e che molti danni che non si possono riparare», ha scritto il gruppo armato a due settimane dall'annunciato sciogliemento
Keystone
L'Eta chiede perdono alle sue vittime
«Siamo coscienti di aver causato molto dolore, e che molti danni che non si possono riparare», ha scritto il gruppo armato a due settimane dall'annunciato sciogliemento

MADRID - A due settimane dall'annunciato scioglimento definitivo, il gruppo armato basco dell'Eta chiede perdono alle sue vittime e riconosce il danno causato in mezzo secolo di violenze terroristiche.

«Vogliamo mostrare rispetto per i morti, i feriti e le vittime che hanno causato le azioni dell'Eta, nella misura in cui sono stati colpiti dal conflitto. Ci dispiace veramente», hanno scritto in una dichiarazione pubblicata dal quotidiano 'Gara'.

Il 5 maggio l'Eta ha in programma l'annuncio in Francia del suo scioglimento definitivo. «Siamo coscienti del fatto che in questo lungo periodo di lotta armata abbiamo causato molto dolore, e molti danni che non si possono riparare», si legge nella dichiarazione. L'Eta ha anche ammesso «gli errori o le decisioni sbagliate» che hanno portato alla morte di persone che nulla avevano a che fare con il conflitto. Il gruppo ha poi auspicato che in futuro si apra un negoziato con Madrid, sottolineando la necessità di una «soluzione democratica» per il futuro della regione.

L'Eta, acronimo di "Euskadi Ta Askatasuna" (Paese basco e libertà), venne fondata come organizzazione nel 1959, quando i Paesi baschi soffrivano la dura repressione del regime franchista. Nel decennio successivo l'Eta iniziò una campagna di lotta armata per la nascita di un Paese basco tra il nord della Spagna e il sud della Francia. La campagna di violenza si concluse nel 2011, quando l'Eta annunciò la fine delle ostilità contro lo Stato spagnolo.

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