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SPAGNACatalogna, escluse le elezioni anticipate

26.10.17 - 17:10
Non ci sono «sufficienti garanzie», ha dichiarato il presidente Carles Puigdemont. Il governo spagnolo chiede al Senato l'applicazione dell'articolo 155
Keystone / EPA
Catalogna, escluse le elezioni anticipate
Non ci sono «sufficienti garanzie», ha dichiarato il presidente Carles Puigdemont. Il governo spagnolo chiede al Senato l'applicazione dell'articolo 155

BARCELLONA - Il presidente del governo catalano, Carles Puigdemont, ha finalmente tenuto l'atteso discorso istituzionale più volte rinviato nel corso del pomeriggio. Puigdemont ha spiegato di aver considerato la possibilità di convocare elezioni anticipate, ma l'ha scartata in quanto non ci sono «sufficienti garanzie» che, in questo modo, sia revocata l'applicazione dell'articolo 155 della Costituzione spagnola, che "commissaria" la Catalogna.

Il governo catalano non ha ottenuto «una risposta responsabile» da parte del Partito popolare del premier spagnolo Mariano Rajoy, anzi accusandolo di aver creato «tensione» nel Paese. «L'applicazione dell'articolo 155 è abusiva e ingiusta, non accetto le misure che il governo di Madrid ha adottato» ha aggiunto Puigdemont.

La parola passa al Parlamento, che dovrà pronunciarsi su come reagire di fronte all'art. 155. La folla che era assiepata fuori dal palazzo del governo ha accolto con soddisfazione l'annuncio che non ci saranno elezioni anticipate.

Madrid chiede l'applicazione dell'art. 155 - La vicepremier spagnola Soraya Saenz de Santamaria ha detto al Senato di Madrid che il governo chiede l'attivazione dell'articolo 155 contro la Catalogna per «ristabilire l'esercizio dell'autogoverno catalano in un quadro costituzionale» e «tutelare l'interesse generale della Spagna».

Delegato catalano non autorizzato a parlare - Il delegato del governo catalano a Madrid Fernand Mascarell non è stato autorizzato a intervenire davanti alla Commissione del senato spagnolo che deve dare via libera all'attivazione dell'art. 155, ha detto lo stesso Mascarell a Tv3. Secondo l'emittente il delegato non è stato autorizzato a parlare perchè non è membro del governo catalano.

Omaggio ai "due Jordi" - Il Parlamento catalano ha reso omaggio questo pomeriggio a Jordi Sanchez e Jordi Cuixart, i due leader indipendentisti detenuti da quasi due settimane a Madrid per ordine di un giudice spagnolo per presunta 'sedizione'. «Devo rendere omaggio a due persone che dovrebbero essere libere», ha detto il capogruppo della coalizione indipendentista Lluis Coromines. La maggior parte dei deputati ha applaudito in piedi per un minuto. Sono rimasti seduti i parlamentari di Pp, Psc e Ciudadanos, all'opposizione.

Puigdemont non ha parlato al Senato - Il presidente catalano Carles Puigdemont ha rinunciato a intervenire in apertura del dibattito del Parlament sulla risposta da dare all'attivazione dell'art.155 della costituzione da parte di Madrid contro la Catalogna.

La parola è passata ai presidenti dei vari gruppi, che hanno mezz'ora di tempo di parola ciascuno. Non è chiaro se Puigdemont interverrà con una replica ai gruppi. La sessione prosegue domani.


 
 

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