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Il battello trasportava quattro volte la quantità di passeggeri prescritta, ed era dotato solo di 45 giubbotti di salvataggio
JAKARTA - A oltre 48 ore dal naufragio, almeno 192 passeggeri del traghetto affondando lunedì sera sul lago Toba, in Indonesia, mancano ancora all'appello. Mentre continuano gli sforzi di circa 350 soccorritori, le ricerche hanno portato finora soltanto al ritrovamento dei corpi di quattro persone annegate, oltre a indumenti e altri effetti personali.
Secondo le autorità indonesiane, il traghetto trasportava quattro volte la quantità di passeggeri prescritta, ed era dotato solo di 45 giubbotti di salvataggio. Si crede che la maggior parte dei passeggeri - che rientravano dalle vacanze al termine del ponte per la fine del Ramadan - sia rimasta intrappolata all'interno, sorpresa dalla velocità dell'affondamento dopo che il traghetto si era rovesciato per le alte onde.
Le ricerche, che avvengono con l'impiego di decine di sommozzatori e di un drone subacqueo, sono continuate per tutta la giornata di oggi, mentre le speranze di ritrovare altri sopravvissuti sono ormai quasi svanite.
Il lago Toba è ampio 1.145 chilometri quadrati, e i suoi fondali raggiungono i 300 metri di profondità. L'Indonesia, un arcipelago di 17'000 isole, ha un tragico passato di incidenti a traghetti, spesso causati dal mancato rispetto delle norme di sicurezza.
