Konstantinos Barbarousis in Parlamento aveva invocato una rivolta dell'esercito e l'arresto dei vertici di Stato e governo, dopo l'intesa Atene-Skopje sul nome Repubblica della Macedonia del Nord
ATENE - La polizia greca ha arrestato l'ex deputato di estrema destra Konstantinos Barbarousis, che in parlamento aveva invocato una rivolta dell'esercito e l'arresto dei vertici di Stato e governo, dopo l'intesa Atene-Skopje sul nome Repubblica della Macedonia del Nord. Lo scrivono i media ellenici.
È accusato di «atti preparatori al tradimento» e domani comparirà davanti al giudice per la formalizzazione delle accuse.
Barbarousis è stato espulso da Alba Dorata, il partito filonazista greco, dopo aver chiesto di arrestare il premier Alexis Tsipras e il presidente della Repubblica Prokopis Pavlopoulos, anche se i colleghi parlamentari dello stesso partito avevano applaudito il suo intervento.
L'uomo si nascondeva a casa di un amico alla periferia di Atene. Si era dato alla fuga in auto a folle velocità dopo il suo duro attacco verbale in aula.