L'ex manager della campagna di Donald Trump ha pagato per fare lobby a favore dell'ex presidente dell'Ucraina Viktor Yanukovych
NEW YORK - Paul Manafort, l'ex manager della campagna di Donald Trump, ha pagato 2 milioni di euro a ex politici europei affinché facessero lobby a favore dell'ex presidente dell'Ucraina Viktor Yanukovych.
È quanto emerge - riportano i media americani - dalle nuove accuse presentate dal procuratore speciale per il Russiagate, Robert Muller, nei confronti di Manafort che avrebbe usato almeno quattro conti offshore per pagare i politici, chiamati informalmente il 'gruppo di Habsburg'.
I politici nel gruppo includevano anche un ex cancelliere europeo: si trattava di un gruppo di "super vip politicamente credibili che potevano agire informalmente e senza nessun visibile rapporto con il governo dell'Ucraina", si legge nei documenti depositati da Mueller.
Il pagamento di politici europei per fare lobby non è un reato in base alla legge americana. Ma l'accusa mossa contro Manafort è quella di aver illegalmente nascosto il suo piano di lobby per anni e non essersi dichiarato come agente per il governo dell'Ucraina e del presidente Yanukovych come richiesto dalla legge.