È stato risolto il caso di Diana Quer. Le ricerche erano arrivate anche in Svizzera
MADRID - Diana Quer era scomparsa nella notte del 22 agosto 2016 vicino a La Coruña, in Spagna. Le ricerche per ritrovarla erano arrivate anche in Svizzera. In queste ultime ore è stato ritrovato il suo cadavere, dopo che un uomo ha confessato il delitto.
La 18enne di Madrid, secondo le prime informazioni, sarebbe morta per strangolamento. Sul suo corpo non ci sarebbero altri segni di violenza. L'assassino, reo confesso, è un membro della famiglia degli Os Fanchos, un piccolo gruppo di narcotrafficanti attivi nel contrabbando in diversi settori. José Enrique Abuin Gey è il nipote del capo del clan noto come 'El Chicle'. Da molti descritto come un galoppino, la polizia lo ha definito «un tipo imprevedibile e violento, un predatore sessuale».
Sarebbe stato proprio un tentativo di violenza sessuale il movente del crimine. Lo strangolamento sarebbe giunto dopo la resistenza della giovane. Il suo corpo è stato gettato in un pozzo abbandonato, con mattoni di cemento legati alla vita e alle spalle per non farla riemergere.
L’uomo è crollato durante un interrogatorio. Già primo nella lista dei sospettati da alcuni mesi, era stato fermato per un altro tentativo di sequestro. La polizia ha spiegato che verranno riesaminati i casi simili ancora irrisolti.