La polizia crede di sì, dopo aver collegato quattro omicidi avvenuti a Tampa nell'ultimo mese e intanto è già caccia all'uomo: «La gente ha paura»
MIAMI - Un 22enne afroamericano assassinato davanti a casa sua, una donna bianca 32enne trovata morta e abbandonata in un parcheggio, un 20enne autistico che aveva sbagliato autobus ed è stato misteriosamente ucciso e un 60 enne freddato mentre attraversava la strada poco prima dell'alba.
Quattro delitti apparentemente non collegati ma con due elementi comuni: tutti sono avvenuti nel quartiere di Seminole Heights a Tampa a meno di un chilometro di distanza l'uno dall'altro e con la stessa arma del delitto, una pistola di grosso calibro.
Tanto basta perché gli inquirenti, che brancolano nel buio e hanno fatto appello per possibili testimoni, siano convinti che si tratti della stessa persona. Un serial killer che avrebbe iniziato la sua opera di morte a meta mese di ottobre.
«È veramente frustrante», ha confermato il portavoce della polizia locale alla Cnn, «c'è un'intera comunità di brave persone che è letteralmente tenuta sotto assedio da un folle. La gente ha paura». La polizia è convinta che il criminale viva proprio a Seminole Heights.
Alla faccia del presidio costante delle forze dell'ordine e dell'Fbi questa mattina poco prima delle 5 di mattina l'assassino ha colpito ancora: uccidendo un uomo di 60 anni con un colpo di pistola alla schiena mentre attraversava la strada. Malgrado l'ora gli inquirenti sono riusciti a trovare una testimone: «La prima cosa che cii ha detto che ci è passato sotto il naso per pochi secondi».
Il killer, stando alla descrizione della donna sarebbe un uomo alto, dalla pelle bianca e vestito completamente di nero.