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STATI UNITISito porno offre borsa di studio da 25mila dollari

03.09.15 - 15:58
Le/i candidati/e dovranno realizzare un video in cui mostrano quello che fanno “per rendere felici gli altri”.
Sito porno offre borsa di studio da 25mila dollari
Le/i candidati/e dovranno realizzare un video in cui mostrano quello che fanno “per rendere felici gli altri”.

LOS ANGELES - Dopo avere per anni presentato studentesse che (almeno nella finzione dei film) ricavano qualche soldo extra concedendosi per scene un po’ particolari, uno dei siti porno più visitati al mondo passa ora a una forma più ufficiale di sostegno agli studi. Pornhub ha infatti lanciato un concorso per il conferimento di una borsa di studio da 25mila dollari (ca. 23mila franchi) a studenti o studentesse con buoni voti e iscritti a un istituto accreditato.

Per partecipare alla selezione, che si concluderà il 31 ottobre, i candidati dovranno presentare un saggio di 1000-1500 battute e un video della durata di 2-5 minuti. Il tema può lasciare presagire il peggio, a voler essere maliziosi: “Come t’impegni per rendere felici gli altri?”. Il filmato, in particolare, deve concentrarsi “sulle belle cose che fai” per raggiungere questo obiettivo.

La borsa di studio è la prima iniziativa del genere del programma Pornhub Cares, con il quale – come molte altre organizzazioni negli Stati Uniti – il gigante dei video per adulti vuole coltivare anche dei progetti filantropici. “Lavoriamo sodo per aiutare milioni di persone a essere felici ogni singolo giorno – spiega il portale –. Così vorremmo supportare il vincitore perché possa fare lo stesso”.

Come riporta il Washington Post, la borsa di studio offerta dal sito porno ha subito attirato l’attenzione dei gruppi femministi. “Molti giovani non capiscano le conseguenze e i danni della pornografia – commenta Dawn Hawkins, direttrice esecutiva del Centro nazionale per lo sfruttamento sessuale –. Questi video li seguono per tutta la vita e condizionano la loro vita professionale e le loro relazioni. È molto triste che spingiamo dei giovani a vendere i loro corpi per ricevere un’istruzione”. Per Hawkins, in conclusione, l’iniziativa è solo “una tattica di marketing sconcertante e ingannevole”.

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