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HONG KONGHong Kong senza latte per bebè, guerra a traffico in Cina

02.02.13 - 16:14
Hong Kong senza latte per bebè, guerra a traffico in Cina
HONG KONG - Lotta senza quartiere a Hong Kong per stroncare il traffico di latte in polvere verso la Cina continentale che rischia di lasciare vuoti i biberon dei neonati dell'ex colonia britannica. Le autorità di Hong Kong di fronte alla carenza del latte per il consumo locale hanno messo infatti in cantiere non solo limitazioni al numero di confezioni di latte che si possono portare fuori dai confini del territorio ma anche multe salate e pene detentive fino a sette anni.

Il traffico nasce dalla scarsa fiducia che i consumatori cinesi nutrono per il latte in polvere prodotto su suolo nazionale, dopo lo scandalo del latte contaminato con melamina del 2008, che portò alla morte di almeno sei bambini e al ricovero con problemi renali di almeno altri 300. Da allora i genitori cinesi, che fanno un larghissimo uso di latte in polvere rispetto a quello materno, sono a caccia di prodotti provenienti da oltreconfine. Hong Kong, fuori dalla giurisdizione cinese continentale e dove i controlli sulla sicurezza alimentare sono di alto livello, da quando ha introdotto permessi individuali per visite multiple da parte dei cittadini cinesi di diverse metropoli, è dunque divenuta la prima meta dei trafficanti di latte in polvere che, con ripetuti viaggi quotidiani, accumulano diverse centinaia di lattine di prodotto per bebè da rivendere a caro prezzo, con un notevole margine.

Il traffico è così fiorente da aver causato una penuria di latte in polvere nella ex-colonia britannica che ha allarmato i genitori di Hong Kong. In più gli abitanti dei distretti settentrionali del territorio sono esasperati per le continue code di "contrabbandieri di latte" che trasportano rumorosi carrellini strapieni di scatoloni con le lattine di latte in polvere.

Il governo di Hong Kong è stato dunque costretto a rispondere alle crescenti tensioni provocate dal fenomeno e sta modificando la legge che governa import e export, mettendo un limite di due lattine di latte in polvere a testa per chi esce dal territorio, multe fino a 200.000 euro e un massimo di sette anni di prigione per chi sgarra. Inoltre, il governo di Hong Kong ha già aperto una hotline per genitori locali che non riescono a trovare il latte per neonati, in modo che possano ordinarlo. Altre misure in programma l'istituzione di una task force che si coordini con le autorità di Shenzhen (la metropoli cinese che confina con Hong Kong) per individuare i trader paralleli e impedire loro di recarsi a Hong Kong. Inoltre, la metropolitana di Hong Kong ha abbassato a 23 chili il peso massimo che può essere trasportato sui treni da ogni passeggero.

ATS
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