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ITALIA«Neghi la parità tra i sessi? Non meriti la cittadinanza»

19.08.18 - 22:25
Matteo Salvini dice la sua sulla decisione presa dal municipio di Losanna di negare la naturalizzazione a una coppia che si è rifiutata di stringere la mano agli interlocutori di sesso opposto
Keystone
«Neghi la parità tra i sessi? Non meriti la cittadinanza»
Matteo Salvini dice la sua sulla decisione presa dal municipio di Losanna di negare la naturalizzazione a una coppia che si è rifiutata di stringere la mano agli interlocutori di sesso opposto

MILANO - «Se nel 2018 non accetti che l'uomo e la donna abbiano lo stesso valore, gli stessi diritti e gli stessi doveri, la cittadinanza non la meriti. Punto. A me pare solo buonsenso». È quanto scrive su Twitter il ministro italiano dell'Interno, Matteo Salvini.

Salvini fa riferimento alla decisione del municipio di Losanna che ha negato la cittadinanza svizzera a un uomo e a una donna perché si sono rifiutati di stringere la mano a persone del sesso opposto durante i colloqui.

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COMMENTI
 

siska 5 anni fa su tio
Redazione, scusate perché continuate a cancellarmi il mio post?

red 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Non si possono inserire i link esterni a Tio nei commenti

siska 5 anni fa su tio
Risposta a red
Si rispetto la regola di Tio, ma una domanda ve la pongo: come mai da sempre fastidio un certo tipo di informazione? Mi ripondo da sola, non é politicamente corretto.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a siska
In realtà credo che le ragioni siano più pratiche... la redazione infatti filtra i commenti per evitare insulti, parolacce, ecc. ecc. e permettere l'inserimento di un link esterno non permetterebbe di "filtrare" il contenuto. In generale all'inizio pensavo anche io che fosse sbagliata questa regola, però pensandoci bene a mio avviso è sacrosanta - proprio perché se il link da te postato poteva essere interessante e costruttivo alla discussione, altri potrebbero inserire link decisamente meno edificanti e capisco che controllare i link sia un lavoro troppo complesso da pretendere come utenti di tio. In ogni caso, fai come me.... entra nel sito che vuoi "divulgare" e copia il testo che ti interessa e poi riposta solo il testo (ovviamente senza che sia un tomo di 200 pagine eh eh eh). ps2 nel mio scambio di post sotto, trovi i dati sulla Svezia.... e non è un bel vedere.... saluti

siska 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Ciao pulp, certo rispetto le condizioni di "filtraggio" che Tio vuole salvaguardare e in seconda battuta capisco che altri potrebbero inserirvi link di dubbia provenienza o peggio di prolificazione di messaggi pericolosi. Proverò anch'io un copia del testo e vedrò di non riportare un tomo di 200 pagine...eh eh eh sai mi é piaciuta la tua del tomo:)...ho letto il tuo post sotto a riguardo l'analisi svedese e non é più un buon paese di residenza..Grazie pulp..saluti anche a te

siska 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
...pulp, sto cercando informazioni sulla qualità di vita in Norvegia, paese a ridosso della Svezia. Mi sa che anche lì qualcosa non quadra anche perché l'immigrazione proveniente da alcuni paesi é molto alta. Finora ho letto articoli positivi...personalmente non ci credo molto o forse il governo norvegese ha costruito altri parametri sociali nettamente superiori dei cugini svedesi e di conseguenza la popolazione autoctona si comporta come tale. Vedrò se troverò articoli più approfonditi...saluti

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Immagino che Salvini si riferisca agli ultrà della Lazio che hanno scritto un volantino in cui viene detto alle donne che in curva non ci possono stare. Ah no? I mussulmani? Certo, è vero, sono loro i violenti e i maschilisti.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Salvini si riferisce a quanto accaduto a Losanna - il suo post (e lo dice espressamente anche l'articolo) è in relazione a questa notizia e non credo che ci sia null'altro da aggiungere.... Sacrosanta la decisione del municipio di Losanna. Detto questo, non significa che tutti i problemi di discriminazione riguardano i mussulmani - però purtroppo ad alcuni tifosi della Lazio, la cittadinanza non la puoi revocare, mentre laddove è possibile verificare (nel caso di chi chiede la cittadinanza) è più che corretto fare quello che hanno fatto a Losanna. ps. Sono certo che se chiedessi a Salvini cosa pensa degli italiani che maltrattano le donne, avresti la stessa presa di posizione: stop alla violenza.

moma 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Corano: "Gli ebrei giunsero dal messaggero di Allah e gli dissero che un uomo e una donna dei loro avevano commesso adulterio… Il profeta diede allora l'ordine che entrambi fossero lapidati." (Hadith Sahih Bukhari, Volume 56, Hadith 829)

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a moma
Bibbia, Luca 6:37: "Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato."

moma 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
stop alla violenza e alle discriminazioni, anche quella tra uomini e donne.

nordico 5 anni fa su tio
I musulmani nella loro sharia proclamano il diritto di uccidere gli omosessuali e gli apostati e ritengono la loro legge coranica preminente rispetto alle nostre leggi. Eppure diamo loro il passaporto rosso. Le nostre autorità non hanno capito niente, e forse non capiranno mai.

moma 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
Ma il colmo è che leggo che certi danno ragione a questa discriminazione tra sessi come lo impone la religione, meglio la dittatura, islamica. Poi sono gli stessi che gridano alla parità, alle uguaglianze, ai diritti umani. Coerenza zero, pur di dar contro. Assurdo.

volabas 5 anni fa su tio
Grande Salvini, idee chiare e tira dritto senza tanti fronzoli, mi piace anche Di Maio, con loro e Conte, il miglior governo che l'italia abbia mai avuto.Ce ne vorrebbero 7 cosi a berna

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a volabas
Salvini e Di Maio possono rappresentare qualcosa, un cambiamento o addirittura una rivoluzione. I due personaggi però, lascia che lo dica, sono di una pochezza e di un ignoranza che non si vedeva da un po'...

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Come se tutti gli altri precedenti fossero stati dei grandi esempi di intelligenza e acutezza mentale!!!

siska 5 anni fa su tio
Qui da noi é tutto un programma, delinquenti patentati ed indoviniamo provenienti da dove??...menano le donne o le propie signore, non si integrano e non si integreranno mai, quindi questi invasati vanno espulsi o non gli si concede la naturalizzazione.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Ah ecco, quindi scopriamo che la violenza sulle donne è una prerogativa degli immigrati e degli islamici. Ok.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
prerogativa no.... ma statistiche alla mano, è lampante che percentualmente gli immigrati e gli islamici si distinguono (e non certo in bene) per i loro atteggiamenti riprovevoli.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
No la prerogativa é solo un tuo pensiero. Ci sono uomini occidentali che maltrattano o tolgono la vita alle loro compagne o mogli. Ma é un dato di fatto che una buona fetta di immigrati islamici, specialmente provenienti da certe zone calde del mondo, sono propensi (perché gli é stato insegnato ed inculcato nella loro crapa) a sottomettere le donne usando la violenza. Quindi se tu non vuoi vedere che certe etnie non vogliono integrarsi, non lo insegnano ai propi figli e la donna vale meno che zero sono affaraccituoi.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
In verità, dati alla mano, la maggioranza di chi compie violenza sulle donne è svizzero. Del 42% di stranieri che commettono questi delitti, non è specificato quanti siano islamici. Ma magari hai fonti più attendibili.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Dati istat fino al 2016. Nazionalità autore del delitto: 74,5 percento italiana, 25,5 percento straniera (di cui esteuropa 46,2; nordafrica 24; asia 14,4; centro-sudamerica 10,6; altro 4,8) Nazionalità vittima: 77,6 percento italiana, 22,4 percento straniera (di cui esteuropa 58,9 ; centro-sudamerica 14,4; nordafrica 13,3; asia 10; altro 3,3). Percentuale delle vittime in base al sesso: 90,5 solo donne; 9,5 più di una vittima (anche uomo e donna). Percentuale degli autori in base al sesso: un solo uomo 88,5; una sola donna 2,3; più di un autore (sia uomo che donna) 9,2. Percentuale stranieri residenti in Italia nel 2016 8,3.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Ecco, come scrive qui sotto pillola rossa, l'8.3 è la percentuale di stranieri residenti (meno del 10%), i quali compiono ben il 25.5% dei delitti (più di un quarto del totale). E già ci siamo con quanto andavo scrivendo sopra. Purtroppo nelle statistiche non possiamo trovare tutti i riscontri, ma se trovo qualche cosa di più specifico, vedrò di fartelo avere.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
In uno studio realizzato da Patrik Jonasson che si è avvalso della collaborazione dell’economista svedese Tino Sanandaji e del giornalista Peter Springare, emerge chiaramente questo aspetto. Nell’analisi in questione vengono documentati 4.142 processi giudiziari relativi ad aggressioni sessuali nell’arco temporale che va dal 2012 al 2017. Le conclusioni lasciano poco spazio ai dubbi: il 95,6% degli autori di stupri ha origini straniere, così come nel 90% delle violenze di gruppo. Gli stupratori vengono prevalentemente dal Medio Oriente, dai paesi africani e dall’Afghanistan. Un altro aspetto interessante che emerge dalla ricerca di Jonasson è che la concentrazione più alta di stupri e di aggressioni sessuali avviene proprio nelle città svedesi dove la popolazione di immigrati è più alta come Stoccolma, Hudiksvall e Eskilstuna. Proprio nella capitale svedese l’aumento di questi episodi è stato del 29% nel 2017, tre volte superiore al resto della media nazionale, ma se si guarda all’aumento di questi reati a Stoccolma dal 1996, l’aumento sale alla vertiginosa cifra del 400%. Non è azzardato dire che quella degli stupri in Svezia è una vera e propria emergenza sociale, ma il governo sembra più preoccupato a nascondere l’identità degli stupratori che a cercare di arginare il fenomeno.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Sai cosa non mi piace non tanto di questi studi che possono essere anche corretti, ma dell'attitudine di chi porta queste prove per confermare che gli stranieri sono tutti brutti e cattivi? Il fatto di dover sempre trovare un colpevole esterno ai mali della nostra società. Mi ricordo che negli anni '80 il nemico da combattere erano gli italiani, gli spagnoli e i portoghesi che venivano a lavorare a Zurigo e a Ginevra. Erano sporchi, sudici e ci rubavano il lavoro. Poi sono arrivati gli jugoslavi che scappavano dalla guerra. E dopotutto gli italiani non erano cosi male, al contrario dei kossovari e dei serbi, che rubavano ed erano violenti. Poi ecco gli islamici. Il nuovo nemico che vuole addirittura trasformare l'europa in un continente musulmano, imponendoci sharia e lapidazioni. E dopo tutto i jugoslavi hanno una cultura europea in comune con noi. È una questione di tempo. Le prime generazioni faranno fatica ad adattarsi al nostro stile di vita, innegabile. Con le seconde generazioni andrà meglio. Con le terze non ci sarà più differenza fra "noi" e "loro". Chi pensa che sia possibile chiudere i rubinetti per tornare a essere tutti svizzeri biondi con gli occhi azzurri non guarda la realtà. Indietro non si torna. Chi invece investe sull'integrazione investe sul futuro di una nazione. La storia mi darà ragione.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
In generale io non credo che si debba chiudere le frontiere e non sentirai mai dalla mia bocca (o meglio, non vedrai mai nessuno scritto da parte mia) affermazioni come quelle che tu citi (sugli stranieri brutti e cattivi). Il tutto va gestito ed è innegabile che le ondate migratorie che tu citi, hanno generato determinate dinamiche - però (ed è questo l'elemento a mio avviso da monitorare in modo attento) gli italiani o spagnoli o portoghesi, venivano a lavorare - i balcanici scappavano dalla guerra e tutt'e due le culture erano assimilabili alla nostra, per via della religione o comunque per una radicata territorialità europea. Con le migrazioni del nord-africa, assistiamo ad un immigrazione che mal si concilia con il lavoro (anche perché non siamo negli anni del boom economico dove c'è necessità di manodopera) e la loro cultura è decisamente diversa dalla nostra. A me va quindi bene di accogliere i bisognosi ed integrarli e permettere poi alle loro famiglie di formarsi e avere un futuro sereno. Mi va meno bene di accogliere persone che non hanno la minima intenzione di integrarsi e si muovono da subito in un sottobosco criminale senza aver un briciolo di rispetto per chi li accoglie. Ben venga la famiglia irachena o afgana che scappa dalla guerra - ma non mi va bene il marocchino o tunisino che viene qui e commette reati odiosi come gli stupri - questi vanno rispediti al mittente senza se e senza ma.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Io direi che sono due i dati spaventosi: il 97,7 percento degli autori sono uomini e il 90,5 percento delle vittime sono donne. A mio modo di vedere il problema di base è legato all'icona del padre-padrone, presente in certe culture, soprattutto quelle intrise di religioni monoteiste. Oltre a questo l'immagine di certi capi di stato papponi e arroganti che in un certo qual modo autorizzano questo tipo di comportamenti.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
I dati vanno anche interpretati. Perché gli stranieri commettono più reati? Le possibilità sono due. 1. Gli stranieri (tutti, polacchi, spagnoli, argentini, senegalesi) sono intrinsecamente dei criminali, i quali picchiano rubano e commettono reati perché abituati a farlo. 2. Chi commette reati solitamente fa parte della fascia più povera e emarginata della società (guarda caso nelle carceri ci stanno prevalentemente poveracci italiani e stranieri), e il caso vuole che per mille motivi, per la maggior parte sono stranieri. Quindi gli stranieri sono criminali perché stranieri o perché facenti parte dei segmenti più deboli della società? E il modo di combattere questa criminalità è chiudere i confini e affidarsi a una giustizia sommaria, o investire per ridurre la povertà e favorire l'integrazione?

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
I dati vanno certamente interpretati - ma questo non vuol dire che bisogna girare con le fette di salame sugli occhi. Il primo problema stà a monte.... ci sono delle situazioni dove la gente fugge dalla guerra (rifugiati politici) altre dove "fuggono" da una situazione economica disagiata, ma purtroppo senza rendersi conto che arrivare in Europa non significa avere poi la strada spianata per migliorare questa condizione. Inoltre ci sono aspetti culturali - anche i ticinesi all'epoca emigravano per lavoro, ma non mi risulta che abbiano creato un gruppo di stupratori seriali quando sono sbarcati in California... Ed è qui che riprendo la tua ultima frase - va bene l'integrazione e bisogna ridurre la povertà ma SOLO con chi è disposto ad integrarsi e quindi ben vengano delle valutazioni serie sugli immigrati e a casa subito quelli che non presentano le necessarie garanzie relative all'ordine pubblico e alle reali necessità in ambito di asilo politico.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Ci sono migliaia di italiani che sono andati nelle americhe a inizio 900 per lavorare duramente. Fra questi c'erano anche un certo Al Capone che ha contribuito a esportare la mafia in un paese che non conosceva questo fenomeno. Ora, gli italiani sono infaticabili lavoratori o mafiosi seriali?

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Urka, perdonami ma devo sorridere.... in generale con questo tuo post, hai fatto un autogol pazzesco :-) Al Capone infatti è nato a Brooklyn (NY) e se proprio vogliamo fare un parallelo un po' strambo sulla tua teoria, potremmo dire che è stato un esempio di come il concetto di integrazione è stato decisamente sbagliato. Inoltre ci sono differenze enormi fra la creazione-costruzione di una realtà criminale o micro criminale finalizzata a far soldi, rispetto a reati quali lo stupro o le aggressioni o il terrorismo che sono figlie di una cultura decisamente retrograda (verso le donne) o di un indottrinamento patologico (nel caso del terrorismo). Sarebbe curioso sapere direttamente da Al Capone come si sarebbe comportato lui con qualcuno che all'interno della sua gang fosse andato in giro a violentare le donne del quartiere.... penso che avrebbe fatto più giustizia del pam pam di buonismo cieco e sordo che vediamo oggi da parte delle istituzioni.

Ctg 5 anni fa su tio
Questo si che è un politico con le palle. Io lo farei svizzero subito e lo metterei al posto di non uno, ma parecchi consiglieri federali

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a Ctg
Mah, meglio che ti fai tu italiano , no?... :-))))

Ctg 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Ottima idea. Magari, a saperlo, il giorno prima di morire.

Logico 5 anni fa su tio
Mi sembra il minimo a meno che i soggetti non siano in possesso di un certificato medico che ne attesti una patologia specifica quale la rupofobia (salterà fuori anche questa?)

seo56 5 anni fa su tio
Grande Salvini!!
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