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Louis de Causans, 44 anni, è convinto che la corona del Principato spetti a lui. Parigi sta mettendo da parte i soldi
PARIGI - Louis de Causans vive in un appartamento dagli arredi barocchi popolato da curiose statue di Goldrake su boulevard de Saint-Germain a Parigi. Questo eccentrico conte francese di 44 anni, però, sa che il proprio posto dovrebbe essere un altro: il trono su cui siede Alberto di Monaco. Per questo - convinto che la Francia l’abbia privato della corona del piccolo Principato cambiando le regole di successione agli inizi del ‘900 - ha fatto causa a Parigi chiedendo 351 milioni di euro di danni.
Lontano cugino dell’attuale principe monegasco, Louis Jean Raymond Marie de Vincens de Causans colloca il fatale errore nel 1918, quando sul trono del Principato sedeva Luigi II, scapolo senza figli assai restio al matrimonio.
In mancanza di eredi la corona sarebbe dovuta passare al cugino Guglielmo II di Württemberg-Urach, del ramo tedesco della famiglia. Alla fine della Prima Guerra Mondiale, però, la Francia non poteva tollerare che un tedesco regnasse su Monaco e, così, nel “Trattato di amicizia protettrice” firmato con il Principato in quell’anno fece introdurre una clausola: anche i figli adottivi sarebbero potuti succedere al trono. Luigi II adottò Charlotte - figlia concepita fuori dal matrimonio con una cantante di cabaret che sarebbe diventata la madre di Ranieri di Monaco - e i Württemberg-Urach rinunciarono a ogni pretesa sulla corona.
E Louis de Causans? Che cosa c’entra in tutto questo? Discendente da parte di madre di un terzo ramo della famiglia Grimaldi, il 44enne ritiene che la corona spettasse ai suoi avi e poi a lui dopo la rinuncia dei parenti tedeschi.
«Di solito nel nostro ambiente siamo restii a sollevare certe questioni, ma la verità deve essere ristabilita», dichiara il conte a Le Parisien. La richiesta - formulata sulla base dell’attuale ingente fortuna dei Grimaldi - è di un risarcimento di 351 milioni di euro (quasi 400 milioni di franchi). «Non ce l'ho con il principe Alberto», precisa però de Causans. «È la Francia che mi ha provocato questo danno», sottolinea. Sul trono di Monaco, assicura, non ha alcuna pretesa.
La richiesta di indennizzazione avanzata dal 44enne non è del tutto peregrina. Il tribunale amministrativo francese ha infatti già disposto che la cifra da lui richiesta sia inscritta come “accantonamento in caso di rischio” nel prossimo budget dello Stato. On ne sait jamais...
