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Di nuovo sul piede di guerra i nazionalisti che hanno manifestato davanti al parlamento macedone
SKOPJE - Nuova protesta contro l'accordo sul nome con la Grecia ieri sera a Skopje, dove gruppi di nazionalisti hanno manifestato davanti al parlamento macedone. L'intesa con Atene prevede che il nuovo nome del Paese ex jugoslavo sia Repubblica di Macedonia del nord.
Dopo aver scandito slogan contro il governo e il premier socialdemocratico Zoran Zaev, che ha firmato domenica l'accordo con il collega greco Alexis Tsipras, i dimostranti si sono diretti in corteo verso la residenza del presidente conservatore Gjorgje Ivanov, contrario anch'egli all'accordo con Atene, per esprimergli sostegno e solidarietà.
Ivanov ha più volte detto che non intende firmare la legge di ratifica dell'accordo sul nome, varata ieri dal parlamento. 'Non ci sono compromessi - Abbiamo un solo nome, Macedonia', hanno gridato i manifestanti. La manifestazione si e' conclusa pacificamente e senza incidenti.
