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STATI UNITIFinge di essere stata stuprata: condannata a 45 giorni di reclusione

21.06.18 - 07:06
La 21enne sosteneva di essere stata violentata nel suo campus. Un uomo era stato persino sottoposto alla macchina della verità
Finge di essere stata stuprata: condannata a 45 giorni di reclusione
La 21enne sosteneva di essere stata violentata nel suo campus. Un uomo era stato persino sottoposto alla macchina della verità

BAY CITY - Una 21enne americana dovrà scontare 45 giorni di carcere per aver finto di essere stata stuprata nel parcheggio della sua università. La sua denuncia aveva fatto scattare una lunga indagine e costretto un uomo a farsi sottoporre alla macchina della verità.

Mary Zolkowski si è dichiarata colpevole di falsa denuncia per aver detto di essere stata  violentata il 22 febbraio scorso nel parcheggio del Delta College, in un sobborgo di Bay City, nel Michigan. Secondo il suo racconto, risultato inventato, un uomo di colore l’aveva afferrata da dietro al collo e alla faccia mentre lei tentava di salire in auto, aveva abusato di lei senza preservativo ed era fuggito. La denuncia, fatta per telefono, aveva portato gli investigatori a sottoporre alla macchina della verità un uomo in libertà vigilata per violenza sessuale che si trovava nel campus al momento della presunta violenza.

Il risultato negativo del test e l’indisponibilità della presunta vittima a collaborare con gli inquirenti avevano portato la polizia a mettere la giovane sotto pressione. La 21enne aveva così finito per ritrattare. A stuprarla quello stesso 22 febbraio era stato un uomo che conosceva e la violenza era avvenuta a casa di lui. Il diretto interessato ha assicurato però che il rapporto era consensuale e Zolkowski si è del resto rifiutata di denunciarlo. A spingerla a mentire, ha spiegato, era stata la vergogna per le circostanze di quello stupro.

Ora, riporta MLive, la 21enne dovrà scontare 45 giorni di reclusione e rimarrà in libertà vigilata per due anni. In questo periodo dovrà sottoporsi a dei test sul consumo di droghe e alcol e partecipare a delle sedute di consulenza sull’abuso di sostanze stupefacenti. Potrebbe tornare in carcere per ulteriori 220 giorni se violasse queste disposizioni.

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