Il presidente francese nel mirino sui social per non essersi precipitato a Parigi dopo i fatti di sabato sera
PARIGI - Polemica, ma soltanto sui social network, per la decisione del presidente francese, Emmanuel Macron, di rimanere nella tenuta presidenziale del Fort Bregancon, nel sud, dove è in vacanza per il lungo week-end con ponte festivo, e non precipitarsi a Parigi dopo gli accoltellamenti di sabato sera.
«Caro Emmanuel - scrive un francese su Twitter - puoi restare al Fort de Bregancon anche per i prossimi 4 anni se vuoi». E un altro, «il terrorismo diventa banale, lo gestiscono i funzionari».
Macron ha reagito già nella serata di ieri con un tweet, poi si è tenuto in diretto contatto con il premier, Edouard Philippe, e con il ministro dell'Interno, Gerard Collomb. Fonti vicine alla presidenza assicurano, «Macron può lavorare come vuole da Bregancon». Persino il leader della sinistra radicale, Jean-Luc Melenchon, non ha voluto innescare polemiche: «non voglio creare polemiche sterili - ha detto - il governo fa quello che può».
«Un triste attacco» - E sempre dai social, anche Donald Trump ha commentato su Twitter l'attacco: «Così triste vedere un attentato terroristico a Parigi», scrive il presidente americano.
Pochi giorni fa Trump aveva provocato la dura reazione di Parigi per il modo in cui aveva ricordato gli attentati del novembre 2015 nella capitale francese in un discorso alla National Rifle Association in cui sosteneva la legittimità dell'uso delle armi. «Ad un certo punto i paesi dovranno aprire gli occhi e vedere cosa sta realmente accadendo. Questo tipo di patologia e odio non è compatibile con un paese amorevole, pacifico e di successo! Dobbiamo modificare i nostri processi mentali sul terrorismo».