Lo ha reso noto l'Amaq, organo di propaganda dei jihadisti. I kamikaze facevano tutti parte della stessa famiglia
GIACARTA - L'Isis ha rivendicato gli attacchi suicidi contro tre chiese in Indonesia, che hanno provocato almeno 11 morti e 41 feriti. Lo ha reso noto l'Amaq, organo di propaganda dei jihadisti.
I kamikaze che si sono fatti esplodere contro tre chiese cristiane fanno tutti parte della stessa famiglia. Tra loro anche bambini e adolescenti. Lo riferisce la polizia indonesiana.
La famiglia di kamikaze era reduce dalla Siria, dove fino a poco tempo fa l'Isis controllava parte del territorio. Secondo la polizia, la madre si è fatta esplodere con due figli di 12 e 9 anni, mentre il padre e altri due figli adolescenti di 18 e 16 anni hanno azionato le bombe all'esterno delle altre due chiese.