Un funzionario sudcoreano: «Alcuni nodi saranno sciolti in base ai risultati che saranno raggiunti nel vertice»
SEUL - I leader delle due Coree, Moon Jae-in e Kim Jong-un, dovranno lavorare nel summit di venerdì sulla definizione di diversi punti, tra cui la parte del comunicato congiunto più delicata: la denuclearizzazione della penisola.
Le delegazioni delle parti hanno già affinato il testo finale, scrive il Chosun Ilbo, uno dei maggiori giornali sudcoreani, citando in forma anonima un funzionario dell'Ufficio presidenziale di Seul. «Molti dei termini saranno definiti in anticipo, ma alcuni nodi saranno sciolti in base ai risultati che saranno raggiunti nel summit», ha detto la fonte.
In generale, Sud e Nord hanno preparato un accordo su due-tre punti tra i diversi in agenda, come un trattato di pace per la chiusura definitiva della Guerra di Corea e il miglioramento delle relazioni intercoreane. Allo stato, le trattative si sono arenate sulla rinuncia dei piani nucleari da parte del Nord.
È piuttosto raro nelle relazioni internazionali che si arrivi a un'importante riunione senza aver completato i punti primari, ma «la Corea del Nord ha mostrato riluttanza sulla discussione di questioni sensibili negli incontri di tipo operativo, obiettando che erano materie che dovevano essere discusse ai livelli più alti».