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ITALIAI vescovi vogliono la messa in sardo

19.04.18 - 21:40
L'idea è stata approvata all'unanimità dalla Conferenza episcopale isolana, manca il via libera del Vaticano
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I vescovi vogliono la messa in sardo
L'idea è stata approvata all'unanimità dalla Conferenza episcopale isolana, manca il via libera del Vaticano

CAGLIARI - Il 28 aprile la Cattedrale di Cagliari dovrebbe ospitare, in occasione di "Sa Die de Sa Sardigna", una novità assoluta: la messa in sardo.

La proposta di celebrare l'intera funzione con la lingua locale è stata sposata convintamente dalla Conferenza episcopale sarda, che si è riunita a Oristano martedì 17 aprile. Un apposito gruppo di lavoro, denominato "Prego in sardu", è al lavoro da tempo sul progetto. «In primo luogo i Vescovi hanno espresso convinta adesione allo spirito e alla portata storico-culturale della Giornata, per una sempre più corale e partecipata autocoscienza del popolo sardo circa la propria identità e i percorsi più idonei a rafforzarne la coesione sociale e il comune impegno nella costruzione del proprio futuro», si legge nel comunicato.

I vescovi hanno «accelerato l’iter necessario per arrivare alla stesura e alla richiesta di approvazione “ad experimentum” da parte della Santa Sede di una decina di formulari, come previsto dalle leggi canoniche». Appena sarà pronto il materiale «sarà inoltrato alla Santa Sede per la dovuta approvazione». Il 28 aprile sarà seguito un testo già stabilito che non prevederà però la Preghiera eucaristica, «cuore sostanziale della Santa Messa, circa la quale, unica Autorità competente a valutarne la conformità e a darne l’autorizzazione è la Santa Sede, dopo l’iter suddetto».

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