Cerca e trova immobili

ITALIACanile degli orrori: veterinario condannato a Bologna

18.04.18 - 18:51
Nell'allevamento sono state praticate eutanasie ad animali sani ritenuti non più utili
Fotolia
Canile degli orrori: veterinario condannato a Bologna
Nell'allevamento sono state praticate eutanasie ad animali sani ritenuti non più utili

BOLOGNA - Una condanna a due mesi e 20 giorni, con rito abbreviato, per uccisione di animale. È la sentenza pronunciata lo scorso 14 aprile nei confronti di un veterinario iscritto all'albo di Bologna, coinvolto nella vicenda di quello che nel 2014 venne definito "canile degli orrori": un allevamento di cani a Vergato, Appennino bolognese, dove sarebbero state praticate eutanasie ad animali sani ritenuti non più utili, perché fuori dall'età riproduttiva o non conformi allo standard elevato di razza.

A rendere nota la condanna del veterinario è la sezione bolognese di Oipa, associazione di guardie zoofile che si era costituita parte civile nel procedimento. "Ora andremo avanti con la richiesta all'ordine dei veterinari di radiazione definitiva dall'albo - ha detto Paolo Venturi, il coordinatore regionale Oipa - perché oltre alla condanna è fondamentale che una persona responsabile di atti così gravi non possa più esercitare la professione".

A quanto risulta, infatti, dopo una iniziale sospensione disciplinare di alcuni mesi il medico aveva ripreso a lavorare, prima all'estero e poi in Italia. Il caso dell'allevamento di Vergato era stato segnalato da un servizio di Striscia la notizia, con l'inviato che aveva sorpreso il veterinario a iniettare una dose letale di Tanax a una femmina di cane corso, deceduta e poi risultata perfettamente sana. L'intera struttura, dove fu trovata anche una sorta di fossa comune con diverse carcasse di animali, venne sequestrata dalla Forestale. Oltre al veterinario, finì indagato anche il titolare dell'allevamento, trovato morto un anno dopo l'avvio dell'indagine.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE