Non è tardata ad arrivare la risposta della portavoce del ministero degli Esteri russo Zakharova a Johnson: «È indegno di guidare la diplomazia di uno Stato europeo»
MOSCA - Qualsiasi paragone fra i Mondiali di Russia 2018 e le Olimpiadi di Berlino 1936, e fra Adolf Hitler e Vladimir Putin, «è inaccettabile per un Paese come il nostro che ha perso milioni di vite per combattere il nazismo, lo ha sconfitto sul suo territorio e ha liberato l'Europa».
È la risposta di Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ripresa anche dai media britannici, a un parallelismo accreditato nel pomeriggio dal capo del Foreign Office in parlamento.
Johnson, ha rincarato Zakharova, «è indegno di guidare la diplomazia di uno Stato europeo, è chiaro che è intossicato dall'odio e dalla rabbia». «È allarmante - conclude la portavoce russa - che quest'uomo rappresenti una potenza nucleare, sia per le sue azioni sulla scena internazionale sia per le prospettive di salvaguardia della pace mondiale».