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L'affluenza nella regione occupata dalla Russia è stata del 71,55%. Il presidente ucraino: «È una farsa»
SINFEROPOLI - Nelle presidenziali russe di ieri, Vladimir Putin ha ottenuto in Crimea il 92,15% dei voti, con un'affluenza del 71,55%. Un vero e proprio plebiscito.
La Russia si è annessa la Crimea nel 2014 con l'intervento di militari senza insegne di riconoscimento e un controverso referendum. A Sebastopoli, città-regione autonoma della Crimea, Putin ha ottenuto il 90,19% delle preferenze con un'affluenza al 71,44%.
Dura la reazione del presidente ucraino Petro Poroshenko, che ha denunciato le presidenziali russe nella penisola di fatto non più controllata da Kiev come "una votazione illegale" e "una farsa politica".
Xi e Putin si scambiano i complimenti per le elezioni - Il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin, dopo l'invio reciproco di messaggi di congratulazione, hanno deciso di complimentarsi a vicenda via telefono per la conferma alla presidenza ottenuta da entrambi nel week-end auspicando un rafforzamento dei legami bilaterali.
Lo riporta l'agenzia Nuova Cina, secondo cui Xi ha ribadito che il successo di Putin "è la scelta giusta fatta dal popolo russo" verso nuovi e ambiziosi obiettivi.
Allo stato, i due Paesi sono alle prese con "importanti programmi di sviluppo e di rinnovamento nazionali".
Erdogan si congratula con Putin: «Più cooperazione» - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha telefonato oggi a Vladimir Putin per congratularsi dopo la sua larga vittoria alle presidenziali di ieri in Russia.
Lo fanno sapere fonti della presidenza di Ankara, secondo cui i due leader hanno sottolineano in particolare la "determinazione a rafforzare la cooperazione" bilaterale.
Nel colloquio, è stata discussa anche la preparazione del prossimo summit dei leader del terzetto di Astana, previsto il 4 aprile prossimo a Istanbul anche con il presidente iraniano Hassan Rohani.
