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REGNO UNITOOltre 24mila tentativi di accesso a siti porno dai computer del Parlamento

09.01.18 - 06:00
Dai dati resi pubblici e validi per i mesi tra giugno e ottobre si evince che il picco è stato registrato nel mese di settembre
Archivio Keystone
Oltre 24mila tentativi di accesso a siti porno dai computer del Parlamento
Dai dati resi pubblici e validi per i mesi tra giugno e ottobre si evince che il picco è stato registrato nel mese di settembre

LONDRA - Più di 24mila tentativi di accesso a siti pornografici sono stati effettuati all'interno degli stabili del Parlamento britannico tra giugno e ottobre dello scorso anno, da quando il nuovo Esecutivo ha iniziato a lavorare dopo le elezioni dell'8 giugno. Emerge da dati ufficiali di Westminster, resi pubblici tramite una richiesta di Press Association basata sulla legge sulla libertà di informazione. Molti di più invece, i tentativi di accesso generali a siti bloccati (quindi non necessariamente pornografici), che superano i 2,7 milioni.

La cifra esatta è di 24473 tentati accessi, pari a una media di circa 160 al giorno, si legge sul Guardian. Il picco è di 9467 richieste nel mese di settembre, da parte di rappresentanti della Camera dei Comuni e dei Lord, membri dei vari staff e impiegati. Nulla, però, rispetto a quanto accadeva in passato: i filtri in funzione all'interno dell'area parlamentare hanno bloccato 213020 richieste nel 2015 e 113208 l'anno successivo.

Secondo fonti parlamentari consultate per un commento, nella maggioranza dei casi si è trattato di tentativi involontari. «Tutti i siti porno sono bloccati sulla rete dei computer del Parlamento. I dati mostrano le richieste di accesso ai siti, non i tentativi di visitarli». Sono complessivamente 8500 i computer a disposizione di chi si trova nelle stanze parlamentari, «inclusi i dispositivi personali che si loggano alla rete wifi».

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