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ISRAELEGerusalemme capitale, Hamas chiama alla «nuova intifada»

07.12.17 - 10:29
La decisione di Donald Trump ha creato un autentico vespaio. Tante le reazioni sdegnate. Israele reagisce inviando rinforzi militari in Cisgiordania
Keystone
Gerusalemme capitale, Hamas chiama alla «nuova intifada»
La decisione di Donald Trump ha creato un autentico vespaio. Tante le reazioni sdegnate. Israele reagisce inviando rinforzi militari in Cisgiordania

GERUSALEMME - Non smette di creare polemiche e indignazione la scelta di riconoscere Gerusalemme quale capitale di Israele fatta ieri da Donald Trump. Hamas invoca una nuova intifada mentre lo Stato israeliano decide di inviare rinforzi militari in Cisgiordania. Il presidente americano, da parte sua, invita il suo omologo palestinese Abu Mazen a Washington. 

«Una nuova intifada» - «Facciamo appello per una nuova intifada contro l'occupazione e contro il nemico sionista, ed agiamo di conseguenza»: lo ha affermato il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh. Hanieyeh si esprimeva in un discorso pronunciato dalla propria abitazione a Gaza e trasmesso dall'emittente di Hamas 'al-Aqsa tv', mentre nelle strade della città si notano numerose manifestazioni di protesta contro gli Stati Uniti. «Il riconoscimento di Gerusalemme quale capitale di Israele è una dichiarazione di guerra nei nostri confronti», ha aggiunto.

Battaglioni in Cisgiordania - «In seguito ad un esame della situazione da parte dello Stato maggiore, è stato deciso che un certo numero di battaglioni saranno inviati come rinforzo in Giudea-Samaria (Cisgiordania)»: lo ha reso noto il portavoce militare israeliano. Le forze armate hanno messo in stato di allerta anche altre unità, ha aggiunto, «per far fronte a possibili sviluppi» legati alle proteste palestinesi per il riconoscimento Usa di Gerusalemme come capitale di Israele.

L'invito a Abu Mazen - Il presidente Donald Trump ha invitato il presidente palestinese Abu Mazen a recarsi in visita a Washington, ma finora nessuna data e' stata fissata. Lo scrive la agenzia di stampa palestinese Maan, citando il giornale arabo al-Hayat. A Ramallah finora non c'è pero' conferma. Alcuni giornali scrivono al contrario che - alla luce del riconoscimento Usa di Gerusalemme quale capitale di Israele - i vertici dell'Anp stanno discutendo se sia opportuno boicottare la prossima visita nella Regione del vice presidente Usa Mike Pence.

Rafforzata la sicurezza delle missioni Usa in Turchia - Misure di sicurezza rafforzate nelle missioni diplomatiche Usa in Turchia dopo che Donald Trump ha riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele. A Istanbul, la strada che conduce al consolato americano è stata chiusa al traffico.

Sul posto sono stati schierati agenti antisommossa, mentre appare aumentata anche la sorveglianza da parte dei militari statunitensi e delle guardie private della rappresentanza diplomatica. Sicurezza rafforzata anche all'ambasciata ad Ankara.

Davanti a entrambe le missioni, nelle scorse ore si erano riuniti gruppi di manifestanti dei movimenti della gioventù islamica turca per protestare contro la decisione di Trump. Altri cortei si sono svolti alla storica moschea di Fatih a Istanbul e in diverse altre città del Paese.
 


 
 


 
 


 
 

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