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CINAPechino abolisce la legge del figlio unico

29.10.15 - 11:57
Ogni coppia potrà avere due figli
Pechino abolisce la legge del figlio unico
Ogni coppia potrà avere due figli

PECHINO - Dopo 35 anni e una serie di annunci disattesi, la Cina ha deciso oggi di abolire la controversa politica del figlio unico, mal sopportata dalla maggioranza della popolazione e oggetto di innumerevoli critiche.

Nel suo tradizionale stile, l'agenzia Nuova Cina ha annunciato la novità epocale con un comunicato di poche righe, che citava il documento conclusivo della quinta riunione plenaria del comitato centrale comunista, il cosiddetto "quinto plenum".

La Cina, ha scritto l'agenzia, "applicherà pienamente una politica che consentirà alle coppie di avere due figli in risposta all'invecchiamento della popolazione". Non sono stati forniti dettagli sui modi e i tempi con i quali verrà applicata la nuova politica.

Voci sull'abolizione della legge circolavano da alcune settimane, dopo che gli esperti avevano segnalato un rallentamento della crescita della popolazione più rapido del previsto. Allo stesso tempo, l'invecchiamento della società sta procedendo a un ritmo accelerato. In precedenza, secondo le stime dell'Onu, il picco della crescita della popolazione cinese sarebbe stato raggiunto nel 2030. I nuovi studi lo situano dieci anni prima, nel 2020. Nel 2013, secondo una valutazione della Banca Mondiale, la popolazione della Cina era di 1,357 miliardi di persone.

Le autorità hanno sempre difeso con decisione la legge, sostenendo che dal 1979, quando è stata varata, ad oggi ha permesso di contenere la crescita della popolazione che altrimenti sarebbe stata superiore di 400 milioni di persone a quella attuale. Wang Feng, uno dei maggiori esperti cinesi di problemi delle popolazione, non è d'accordo e sostiene che la diminuzione del tasso di fertilità è avvenuto in realtà nel primo decennio di riforme, dal 1970 al 1979, quando è sceso dal 5,8 al 2,8% a causa dell'aumento del reddito medio. L'abolizione della legge, secondo Wang, è dunque sostanzialmente inutile.

Negli anni scorsi la politica del figlio unico è stata gradualmente allentata fino a creare una serie di eccezioni. Molte coppie della nuova middle class urbana hanno scelto semplicemente di avere i figli proibiti e di pagare le relative multe, spesso astronomiche. Nelle province, le autorità locali - pressate dai livelli superiori del potere col sistema delle "quote" - hanno compiuto abusi terribili, come gli aborti forzati, licenziamenti e pestaggi, che in alcuni casi hanno portato alla morte delle vittime.

Per Dai Qing, una scrittrice che ha più volte chiesto pubblicamente l'abolizione della legge, si tratta solo di un primo passo, anche se positivo. "Anche se la gente è autorizzata ad avere due figli, cosa succede se ne vogliono tre? si è chiesta. "E se una donna non sposata vuole avere dei figli? Alla fine, ad essere in ballo sono i diritti riproduttivi delle donne e la loro libertà".

Oltre all'abolizione della legge sul figlio unico, il "quinto plenum" ha approvato il nuovo piano economico quinquennale per gli anni 2016-2020, che prevede una crescita "medio-alta" di circa il 7% all'anno, con l'obiettivo di raddoppiare entro il 2020 il valore del Prodotto Interno Lordo del 2010. Il piano è il primo ad essere approvato da quando è salito al potere Xi Jinping, da tre anni segretario del partito e presidente della repubblica.

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