"La cosa interessante pensandoci adesso è che a quel tempo ne abbiamo riso - racconta alla rivista Networkworld, Nathaniel Borenstein, che all'epoca lavorava al Carnegie Mellon University IT Center - mi ricordo che vennero dei rappresentanti a mostrarci questo sistema ingenuo e patetico ma noi nel nostro laboratorio ne avevamo sviluppato uno molto migliore da soli".
Il lancio di Windows 1.0, che costava 99 dollari, richiedeva appena 256 kb di memoria e non prevedeva ancora l'uso del mouse, avvenne ufficialmente il 20 novembre 1985 e fu accolto tepidamente anche perchè il sistema, che era stato annunciato nel 1983, era già superato dal Macintosh, che permetteva per esempio la sovrapposizione delle finestre.
A promuovere il sistema fu lo stesso Steve Ballmer, l'attuale presidente di Microsoft, con uno spot in cui imitava un venditore di auto usate. I numerosi difetti del sistema operativo fecero nascere dopo pochi mesi la versione 1.01, nel maggio del 1986, mentre Windows 2.0 (Windows/286) nasce nel novembre 1987, anche se il primo sistema operativo viene supportato da Microsoft fino al 31 dicembre 2001. Bisognerà però arrivare a Windows 3.0, nel 1990, per superare il milione di licenze vendute e dare l'avvio al predominio che dura ancora oggi, quando 9 computer su 10 nel mondo hanno un sistema operativo uscito dalla casa di Redmond.