Il progetto dell'ateneo di Grenoble, città natale del gigante della letteraura francese, propone per ora una versione elettronica di 500 pagine tra le più note dell'autore di "Il rosso e il nero" e "La Certosa di Parma", ma al tempo stesso le meno leggibili nella loro versione autografa. Così i ricercatori universitari che hanno lavorato alla digilitalizzazione dei manoscritti hanno anche trascritto gli stessi testi messi on line e per ciascuno è offerta una sintetica descrizione per facilitare la lettura.
Il sito internet permette di 'sfogliare' una selezione di racconti di viaggio, saggi di letteratura e filosofia ed è proposta anche una selezione della sua vasta corrispondenza privata. Si possono ammirare le riproduzione di molti manoscritti, tra i quali quelli di "Lucien Leuwen" e "La vita di Henry Brulard". Cecile Meynard, specialista di Stendhal e una delle coordinatrici del website, è del parere che l'home page aumenterà il numero dei lettori dello scrittore e al tempo stesso i suoi studiosi, dato che rende accessibili tanti testi autografi direttamente on line senza doversi recare necessariamente alla Biblioteca municipale di Grenoble per ammirarli e studiarli.