I formaggi a pasta semi dura restano i preferiti, ha indicato oggi l´Organizzazione formaggio svizzero (KOS). Questa categoria rapresenta il 61 % delle vendite. Il formaggio più consumato resta il Gruyère, seguito dalla Raclette.
I formaggi freschi rimangono ai margini. Il consumo è del 3,9 % a 509 tonnellate. I due più importanti gruppi di prodotti, la mozzarella e il "cottage cheese" (formaggio fresco granulato), hanno registrato la più alta progressione.
Anche il consumo di formaggi a pasta molle è aumentato: l´anno scorso ne sono state vendute 57 tonnellate in più. Il formaggio fuso (per fonduta, o fonduta già pronta) ha visto un aumento di 309 tonnellate o del 3,9 %.
Malgrado la concorrenza estera sempre maggiore, gli svizzeri preferiscono i formaggi locali. Nel 2002, la quantità di formaggi svizzeri consumati si è elevata al 79 %, contro il 21 % per i formaggi stranieri.
ATS