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ENERGY CHALLENGEQuesti progetti cambieranno il mondo?

29.08.19 - 16:47
Ecco una panoramica degli sviluppi più promettenti legati all’energia solare, all’alimentazione sostenibile e alla riduzione delle emissioni di CO2
Foto: Eaternity
Grazie alla App di Eaternity, mense e ristoranti possono calcolare l’ecobilancio dei propri menu nonché il CO2 emesso per la preparazione. Viene inoltre visualizzato il consumo di acqua e il fattore benessere degli animali
Grazie alla App di Eaternity, mense e ristoranti possono calcolare l’ecobilancio dei propri menu nonché il CO2 emesso per la preparazione. Viene inoltre visualizzato il consumo di acqua e il fattore benessere degli animali
Questi progetti cambieranno il mondo?
Ecco una panoramica degli sviluppi più promettenti legati all’energia solare, all’alimentazione sostenibile e alla riduzione delle emissioni di CO2

Tra le armi più importanti per la lotta ai cambiamenti climatici troviamo la promozione delle energie rinnovabili, la riorganizzazione dell’industria alimentare mondiale e la riduzione delle emissioni di gas serra nell’atmosfera. Qui di seguito ecco tre progetti che presentano un ottimo potenziale per arrestare i cambiamenti climatici.

Smartflower: il sole è una fonte inesauribile di energia e sfruttando questo corpo celeste grazie a moduli fotovoltaici o pannelli solari termici è possibile diventare indipendenti da fornitori esterni di energia. Come tutte le forme di energia rinnovabili, anche l’energia solare è molto più sostenibile dal punto di vista ambientale e climatico rispetto ai combustibili fossili. L’Ufficio federale dell’energia stima che il potenziale di produzione per i tetti e le facciate degli edifici svizzeri sia di 67 terawattora all’anno. Questo significa che sarebbe possibile una produzione di elettricità a partire dall’energia solare quaranta volte maggiore rispetto a quella odierna. Per quello che riguarda gli impianti fotovoltaici, gli inquilini hanno spesso le mani legate poiché l’installazione di moduli fotovoltaici o di pannelli solari termici è una decisione che spetta al proprietario. Anche sugli edifici storici spesso non è possibile installare pannelli solari. La start-up austriaca Smartflower ha sviluppato l’omonimo impianto solare mobile a forma di fiore che può essere installato accanto agli edifici. A seconda
dell’irraggiamento, lo Smartflower si posiziona in modo da produrre la quantità più elevata possibile di energia. Include inoltre sensori che monitorano le condizioni meteorologiche e in caso di forte vento o quando il sole tramonta, il fiore si chiude. Non è solo l’installazione del fiore ad essere estremamente semplice ma anche la pulizia: spazzole integrate puliscono lo SmartFlower automaticamente dai depositi di sporcizia.

Eaternity: secondo il WWF, un terzo dell’impatto ambientale causato dai consumatori in Europa è dovuto all’alimentazione. La produzione costituisce la parte principale. Imballaggio, trasporto, immagazzinamento, preparazione e smaltimento sono generalmente meno incisivi. L’allevamento ha un impatto particolarmente importante sull’ambiente: richiede moltissime risorse e causa emissioni significative di gas serra rispetto alla coltivazione di alimenti vegetali. Le proteine animali, secondo il WWF, sono responsabili in media della metà dell’impatto ambientale causato dall’alimentazione. È tuttavia difficile raffigurare l’energia grigia o l’ecobilancio degli alimenti con una cifra precisa. Per il calcolo degli aspetti ambientali per l’intero ciclo di vita, servono spesso innumerevoli cifre e informazioni che non sono riportate sull’imballaggio e non sono facilmente reperibili. La startup Eaternity vuole offrire un punto di riferimento ai grandi consumatori. Grazie alla App di Eaternity, mense e ristoranti possono calcolare l’ecobilancio dei propri menu nonché il CO2 emesso per la preparazione. Viene inoltre visualizzato il consumo di acqua e il fattore benessere degli animali.

Climeworks: nel 2015, 195 Paesi, tra cui anche la Svizzera, hanno sottoscritto l’accordo di Parigi. Obiettivo dell’accordo è ridurre le emissioni totali di gas serra e limitare l’aumento delle temperature globali a meno di 2°C. Nel quadro dell’accordo, la Svizzera si è impegnata a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 50 per cento entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. La startup zurighese Climeworks ha sviluppato una soluzione per ridurre la quantità di diossido di carbonio nell’atmosfera: il CO2 viene filtrato dall’aria circostante, isolato e utilizzato per scopi industriali.

Conoscete anche voi progetti innovativi che contribuiscono a risparmiare energia e proteggere l’ambiente? Raccontateceli nei commenti!

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