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ZURIGO Scandalo Greensill: SoftBank attacca Credit Suisse

05.02.22 - 16:48
La banca elvetica starebbe infatti cercando di incolpare la holding nipponica per le perdite legate al tracollo
tipress
Fonte ats
Scandalo Greensill: SoftBank attacca Credit Suisse
La banca elvetica starebbe infatti cercando di incolpare la holding nipponica per le perdite legate al tracollo
Un atteggiamento, questo, che non va giù alla multinazionale di Tokyo

ZURIGO  - Il gruppo giapponese di investimenti SoftBank si scaglia contro Credit Suisse in relazione al collasso della società finanziaria anglo-australiana Greensill.

La grande banca elvetica starebbe infatti cercando di incolpare la holding nipponica per le perdite legate a questo tracollo, un atteggiamento che non va giù alla multinazionale di Tokyo.

Secondo un documento interno di SoftBank Vision Fund, del quale ha riferito ieri sera il sito specializzato Bloomberg, Credit Suisse intende dare la colpa dello scandalo Greensill ai giapponesi, accusandoli di aver preso decisioni di investimento sbagliate. Un'azione legale in Inghilterra in questo senso sarebbe imminente.

Stando alla direzione di SoftBank però, questa causa è solo una "campagna pubblicitaria estremamente dannosa" nei loro confronti. In particolare, Credit Suisse sta cercando di reclamare 2,7 miliardi di dollari di prestiti arretrati a diverse entità fra cui l'impresa di costruzione americana Katerra, di cui la holding asiatica è uno dei principali investitori.

Alla fine del 2020, Greensill ha ristrutturato la sua relazione con Katerra, cancellando 440 milioni che gli spettavano. Greensill doveva lo stesso importo a Credit Suisse. L'istituto zurighese ritiene che SoftBank abbia architettato questa operazione per tirare fuori il proprio denaro ben sapendo che la società, già in caduta libera, non sarebbe stata in grado di rimborsare la banca svizzera.

La causa è unicamente un tentativo di placare la rabbia dei clienti di Credit Suisse, indicano tuttavia gli avvocati del gruppo nipponico. A Tokyo sono convinti che la grande banca abbia consapevolmente mal interpretato la ragione delle perdite per centinaia di milioni di dollari e ora stia provando in modo "disperato e ingiustificato" ad addossare ad altri le responsabilità.

I rappresentanti delle due parti si sono rifiutati di rilasciare commenti a Bloomberg sulla vicenda. Da notare che, dopo quanto accaduto, l'anno scorso Credit Suisse e SoftBank avrebbero smesso di fare affari fra di loro.

Da quando è scoppiato lo scandalo, Credit Suisse ha raccolto 7,2 miliardi sui quasi 10 miliardi delle attività di Greensill. Finora ha rimborsato 6,7 miliardi agli investitori di quattro fondi della società finanziaria anglo-australiana.
 
 

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