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SVIZZERA / EUROPAUn lunedì in rosso acceso per le Borse

19.07.21 - 18:11
Male non solo Zurigo, ma anche le altre piazze europee
KEYSTONE
Giornata parecchio negativa per la Borsa, a Zurigo e non solo.
Giornata parecchio negativa per la Borsa, a Zurigo e non solo.
Fonte Ats Ans Afp
Un lunedì in rosso acceso per le Borse
Male non solo Zurigo, ma anche le altre piazze europee

ZURIGO - La borsa svizzera ha inaugurato la settimana con una seduta tinta di rosso acceso dall'inizio alla fine. L'indice principale SMI ha chiuso perdendo l'1,37% a 11'862,08 punti e quello allargato SPI l'1,24% a 15'268,61 punti.

Ovunque i mercati hanno pagato le preoccupazioni degli investitori per il rimbalzo delle infezioni da coronavirus, risalite significativamente a causa della più contagiosa variante Delta, e l'andamento dell'inflazione con l'ipotesi di un inasprimento anticipato della politica monetaria. Gli addetti ai lavori sono dunque restati sul chi va là, vista l'ormai imminente riunione della Banca centrale europea (BCE), in calendario giovedì.

Sul fronte interno la giornata è stata interlocutoria, in attesa del ricco prosieguo della settimana: nel menù ci saranno una sfilza di semestrali dei pezzi grossi della piazza zurighese. Oggi agli onori della cronaca sono balzati SGS (-2,05% a 2867.00 franchi), che ha pubblicato cifre relative ai primi sei mesi dell'anno in miglioramento su tutti i fronti, e Partners Group (-1,98% a 1432.00 franchi) che ha ufficializzato due operazioni, con le quali ha rilevato una partecipazione del 75% nell'operatore italiano di telecomunicazioni Eolo e acquisito la compagnia farmaceutica greca Pharmathen.

L'unico titolo in positivo tra le blue chip è stato quello di Givaudan (+1,07% a 4456.00 franchi). Non sono invece scampati al clima caratterizzato dalle vendite i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,17% a 115.54 franchi), Roche (-0,60% a 356.95 franchi) e Novartis (-1,65% a 83.08 franchi).

Prestazioni opache pure per i bancari UBS (-2,91% a 13.35 franchi) e Credit Suisse (-2,29% a 8.80 franchi). Nello stesso comparto finanziario segno meno in caratteri cubitali per Swiss Life (-3,50% a 435.20 franchi) e per la maglia nera Swiss Re (-4,29% a 79.92 franchi), poco meglio il terzo assicurativo Zurich Insurance (-2,61% a 354.80 franchi).

Nel lusso Richemont (-3,60% a 107.15 franchi) fa persino peggio della concorrente Swatch (-2,88% a 297.20 franchi). Tutti in arretramento, pur se non con lo stesso ritmo, i ciclici Geberit (-0,75% a 716.60 franchi), Sika (-1,37% a 308.50 franchi), ABB (-2,65% a 31.61 franchi) e Holcim (-3,38% a 50.88 franchi).

Male anche le altre piazze europee - La Borsa di Parigi ha chiuso in flessione del 2,54% a 6.295,97 punti. Chiusura in forte calo anche per Milano: a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha ceduto il 3,34% a 23.965 punti. Anche Francoforte ha ceduto il 2,7% a 15.120 punti, così come Londra ha chiuso in arretramento del 2,34% a 6.844 punti.

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