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SVIZZERABitcoin Suisse, per ora niente licenza bancaria

17.03.21 - 12:36
L'intermediario finanziario ha ritirato la richiesta dopo un preavviso negativo della Finma
Depositphotos (archivio)
Bitcoin Suisse, per ora niente licenza bancaria
L'intermediario finanziario ha ritirato la richiesta dopo un preavviso negativo della Finma
Le lacune nei sistemi anti-riciclaggio dell'intermediario sono legate alla forte crescita del settore. Una volta risolte, Bitcoin Suisse potrebbe presentare una nuova richiesta.

ZUGO - Bitcoin Suisse ha annunciato questa mattina di aver ritirato la richiesta di licenza bancaria - presentata nel luglio del 2019 -, lasciando però aperta la possibilità di formulare una nuova domanda nel prossimo futuro.

La decisione dell'intermediario finanziario di Zugo, specializzato nel settore delle criptovalute, è arrivata a seguito di una valutazione comunicata questa mattina dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma), che in una nota indica che la richiesta di Bitcoin Suisse «non è idonea all'approvazione e quindi per il momento si prospetta un esito negativo». Nel dettaglio, la Finma rileva che sussistono alcuni segnali di possibili debolezze per quanto concerne i dispositivi adibiti alla lotta contro il riciclaggio di denaro.

Una nuova richiesta, rende noto il Cda dell'intermediario, sarà quindi inoltrata solo dopo aver potenziato a dovere i propri meccanismi di difesa, che si sono rivelati inadeguati in considerazione della forte crescita del mercato delle criptovalute e del giro di affari di Bitcoin Suisse, che nel 2020 ha praticamente decuplicato il proprio utile netto, toccando i 15 milioni di franchi, con un fatturato su base annuale di oltre 45 milioni di franchi. Un momento positivo che ha trovato conferma anche nei primi mesi del 2021.

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