Cerca e trova immobili

SVIZZERACarta di debito batte il contante

14.08.18 - 11:48
«L'interesse della popolazione svizzera per altri mezzi di pagamento è in costante aumento». Dati in contrasto fra diversi studi
Keystone
Carta di debito batte il contante
«L'interesse della popolazione svizzera per altri mezzi di pagamento è in costante aumento». Dati in contrasto fra diversi studi

ZURIGO - I contanti rimangono di gran lunga il mezzo di pagamento più usato nei negozi stazionari per numero di transazioni, ma vengono superati - di un soffio - dalla carta di debito per quanto riguarda l'ammontare del denaro in gioco: è quanto emerge da uno studio condotto dalla Scuola universitaria professionale di Zurigo (ZHAW) e dall'Università di San Gallo (HSG), che fornisce peraltro risultati in contrasto con un'analisi pubblicata poco più di due mesi or sono dalla Banca nazionale svizzera (BNS).

Secondo i ricercatori ZHAW e HSG il 56,4% degli acquisti sono stati effettuati con moneta e banconote, contro il 24,7% con la carta di debito (19,0% con carta normale e 5,7% con pagamento senza contatto), nonché il 14,4% con la carta di credito.

La prospettiva cambia però se si osserva l'ammontare degli importi: in questo caso vince la carta di debito (37,3%, di cui 32,7% con e 4,6% senza contatto), che sopravanza di poco il contante (35,9%); più staccata è la carta di credito (22,9%).

I dati si basano su un sondaggio online e un rilevamento attraverso un diario giornaliero, in combinazione con informazioni della BNS. Sono state interrogate 1000 persone di 18-65 anni in tutte e tre le principali regioni linguistiche nazionali.

La gran parte della popolazione usa varie modalità di transazione, a seconda del luogo e dell'entità delle somme in questione. La carta di debito domina nel commercio al dettaglio, i contanti in ristoranti, panetterie, chioschi e take away. La carta di credito è usata invece per acquisti più sul lungo termine, presso stazioni di servizio o in viaggio.

Nonostante lo studio sia stata effettuato per la prima volta, gli autori parlano di una tendenza al cambiamento. «Anche se è ancora impossibile immaginare la vita quotidiana senza contanti, l'interesse della popolazione svizzera per altri mezzi di pagamento è in costante aumento», afferma la ricercatrice del ZHAW Bettina Gehring, citata in un comunicato.

Lo studio - pubblicizzato con lo slogan "Carta di debito batte il contante" è finanziato, oltre che da ZHAW e HSG, dalla Swiss Payment Association, l'organizzazione che fra i suoi scopi iscritti a registro di commercio ha anche la promozione dei pagamenti senza contanti.

La prima conclusione a cui giunge la ricerca è che «la carta di debito è il mezzo di pagamento più amato dagli svizzeri. Non solo viene visto come più simpatico, pratico e affidabile di altri mezzi di pagamento, ma è anche al primo posto con una quota del 25% della spesa totale». La carta di debito - proseguono gli autori - è particolarmente apprezzata dai giovani.

L'indagine presenta risultati diversi rispetto a un sondaggio condotto presso 2000 persone su mandato della Banca nazionale svizzera e pubblicato a fine maggio. Da quell'analisi emergeva che i contanti rimangono il mezzo di pagamento prediletto degli svizzeri: il 70% delle transazioni era regolato con monete o banconote. In termini di valore la quota ammontava al 45%.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE