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LUGANO/NEW YORKL'azienda nata in Ticino da oggi è quotata alla Borsa di New York

14.02.22 - 15:33
Era una start-up con un prototipo a Castione, oggi entra ufficialmente nell'indice azionario americano
Foto MT
L'onore di aprire le contrattazioni
L'onore di aprire le contrattazioni
L'azienda nata in Ticino da oggi è quotata alla Borsa di New York
Era una start-up con un prototipo a Castione, oggi entra ufficialmente nell'indice azionario americano
Tra gli artefici dell'impresa l'ingegner Andrea Pedretti che ha sviluppato il brevetto per immagazzinare energie rinnovabili attraverso la forza di gravità

NEW YORK - Il gran giorno è arrivato. Oggi alle 9.30 (le 15.30 da noi), sottolineato dallo scampanellìo che dà avvio alle contrattazioni, il Ticino che sa innovare e competere a livello globale fa il suo debutto alla Borsa di Wall Street. 

Un mondo di energia pulita - Energy Vault, nata come start-up ad Arbedo Castione e oggi ormai diventata una holding con un piede in California e l’altro ancora ben saldo nel nostro cantone, entra ufficialmente con il titolo siglato "NRGV" nel listino del NYSE, il “New York Stock Exchange”. È il lunedì dell’IPO (Initial Pubblic Offering), l’offerta pubblica iniziale dei titoli azionari. Da ieri lo anticipa anche la facciata neoclassica del palazzo, all’incrocio tra Wall Street e Broad Street, che è ricoperta da un grosso telo blu con il logo dell’azienda e la scritta “Enabling a Renewable World”. Alle 15.30 spaccate il Ceo di Energy Vault, Robert Piconi, ha avuto l'onore di far suonare la campanella. Nel team che ha presenziato al battesimo anche l’ingegnere ticinese Andrea Pedretti, tra i principali artefici dell'impresa.

Dalla torre al palazzo - Rendere possibile un mondo che non brucia petrolio, ma è in grado di immagazzinare le energie prodotte da fonti rinnovabili è infatti la missione di Energy Vault da quando, ad inizio 2020 nella zona industriale di Castione, è sorta la torre energetica. Un prototipo atto a dimostrare come attraverso la forza di gravità sia possibile stoccare l’energia solare. Da allora l’idea ha fatto balzi da gigante, dal profilo della concretizzazione, ma non solo: «Stiamo realizzando un nuovo prodotto - spiegava mesi fa a Tio/20Minuti, il Ceo Robert Piconi - un semplice edificio al cui interno avviene il movimento verticale dei pesi. Adattabile quindi al meglio al paesaggio».

La ricerca di investitori - Se oggi Energy Vault debutta a Wall Street lo si deve però anche al coinvolgimento di importanti investitori nell’impresa. A partire dalla fusione con Novus Capital Corp II, società costituita nel 2020 a Indianapolis che cercava un partner operativo su cui puntare. Ma questo è il passato, da oggi per la holding nata in Ticino inizia una nuova fase. Con quel pizzico di elettricità che solo la Borsa sa produrre.

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