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ITALIA«Abuso di potere»: Maxi-multa da oltre un miliardo per Amazon

09.12.21 - 09:14
Il gigante avrebbe favorito il proprio servizio di logistica, a scapito dei concorrenti
keystone-sda.ch / STF (Steven Senne)
Fonte ats ans
«Abuso di potere»: Maxi-multa da oltre un miliardo per Amazon
Il gigante avrebbe favorito il proprio servizio di logistica, a scapito dei concorrenti
«Strategia abusiva particolarmente grave e duratura», così l'antitrust italiano

ROMA - L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato una sanzione di oltre 1 miliardo di euro ad Amazon per «abuso di posizione dominante».

Secondo l'Autorità, Amazon ha danneggiato gli operatori concorrenti nel servizio di logistica per e-commerce. Imposte al gruppo misure comportamentali che saranno sottoposte al vaglio di un monitoring trustee.

Amazon - spiega l'Antitrust - detiene una posizione di assoluta dominanza nel mercato italiano dei servizi di intermediazione su marketplace, che le ha consentito di favorire il proprio servizio di logistica, denominato "Logistica di Amazon (FBA)", presso i venditori attivi sulla piattaforma Amazon.it ai danni degli operatori concorrenti in tale mercato e di rafforzare la propria posizione dominante.

Secondo l'Autorità, le società hanno legato all'utilizzo del servizio Logistica di Amazon l'accesso a un insieme di vantaggi essenziali per ottenere visibilità e migliori prospettive di vendite su Amazon.it.

Tra tali vantaggi esclusivi spicca l'etichetta Prime, che consente di vendere con più facilità ai consumatori più fedeli e alto-spendenti aderenti all'omonimo programma di fidelizzazione di Amazon. L'etichetta Prime consente, inoltre, di partecipare ai famosi eventi speciali gestiti da Amazon, come Black Friday, Cyber Monday, Prime Day e aumenta la probabilità che l'offerta del venditore sia selezionata come Offerta in Vetrina e visualizzata nella cosiddetta Buy Box. Amazon ha, così - rileva la nota dell'Antitrust - impedito ai venditori terzi di associare l'etichetta Prime alle offerte non gestite con FBA.

L'istruttoria ha accertato che si tratta di funzionalità della piattaforma Amazon.it cruciali per il successo dei venditori e per l'aumento delle loro vendite. Infine, ai venditori terzi che utilizzano FBA non viene applicato lo stringente sistema di misurazione delle performance cui Amazon sottopone i venditori non-FBA e il cui mancato superamento può portare anche alla sospensione dell'account del venditore.

In tal modo - evidenzia l'Antitrust - Amazon ha danneggiato gli operatori concorrenti di logistica per e-commerce, impedendo loro di proporsi ai venditori online come fornitori di servizi di qualità paragonabile a quella della logistica di Amazon. Tali condotte hanno così accresciuto il divario tra il potere di Amazon e quello della concorrenza anche nell'attività di consegna degli ordini e-commerce.

Per effetto dell'abuso, inoltre, sono stati danneggiati anche i marketplace concorrenti: a causa del costo di duplicazione dei magazzini, i venditori che adottano la logistica di Amazon sono scoraggiati dall'offrire i propri prodotti su altre piattaforme online, perlomeno con la stessa ampiezza di gamma.

L'Autorità - prosegue la nota - ha ritenuto tale strategia abusiva particolarmente grave e, anche in considerazione della sua durata, degli effetti già prodotti e delle dimensioni del Gruppo, ha deciso di irrogare la sanzione. Inoltre, per ripristinare immediatamente le condizioni concorrenziali nei mercati rilevanti, ha imposto ad Amazon misure comportamentali che saranno sottoposte al vaglio di un monitoring trustee: Amazon dovrà concedere ogni privilegio di vendita e di visibilità sulla propria piattaforma a tutti i venditori terzi che sappiano rispettare standard equi e non discriminatori di evasione dei propri ordini; Amazon dovrà definire e pubblicare tali standard e, a far data da un anno dall'assunzione della decisione, astenersi dal negoziare con i vettori e/o con gli operatori di logistica concorrenti - per conto dei venditori - tariffe e altre condizioni contrattuali applicate per la logistica dei loro ordini su Amazon.it, al di fuori di FBA.

La risposta di Amazon
«Siamo in profondo disaccordo con la decisione dell'Autorità Garante della concorrenza e del mercato e presenteremo ricorso. La sanzione e gli obblighi imposti sono ingiustificati e sproporzionati». Così Amazon in una nota dopo la multa da 1,12 miliardi comminata dall'Antitrust per abuso di posizione dominante.

«Più della metà di tutte le vendite annuali su Amazon in Italia sono generate da piccole e medie imprese - si spiega - e il loro successo è al centro del nostro modello economico. Le piccole e medie imprese hanno molteplici canali per vendere i loro prodotti sia online che offline: Amazon è solo una di queste opzioni».

Nella sua nota Amazon spiega di investire «costantemente per sostenere la crescita delle 18.000 piccole e medie imprese italiane che vendono su Amazon, fornendo molteplici strumenti ai nostri partner di vendita, anche a quelli che gestiscono autonomamente le spedizioni».

Amazon ricorda poi che la sua logistica è un programma facoltativo e che i partner possono utilizzarlo o meno, anche per singoli prodotti e che la maggior parte dei nostri partner di vendita non usa il programma Logistica di Amazon. L'azienda inoltre spiega che in in ogni Paese in cui opera ci sono rivenditori più grandi di Amazon e che in Italia, nel 2021, l'incidenza delle vendite e-Commerce sul totale delle vendite Retail è passata dal 9% del 2020 al 10% secondo la recente analisi dell'Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano.

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