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ITALIAC'è la nebbia? I voli di Ita Airways non possono atterrare (almeno per ora)

26.10.21 - 19:30
Lo prevedono le norme internazionali per le compagnie durante il periodo di "rodaggio"
AFP
Per ora i voli di Ita Airways non possono atterrare in caso di nebbia.
Per ora i voli di Ita Airways non possono atterrare in caso di nebbia.
C'è la nebbia? I voli di Ita Airways non possono atterrare (almeno per ora)
Lo prevedono le norme internazionali per le compagnie durante il periodo di "rodaggio"

MILANO - Ha fatto un certo clamore la notizia di alcuni voli della neonata compagnia aerea Ita Airways che non hanno potuto atterrare all'aeroporto di Linate e sono stati dirottati su Malpensa e Genova. Il motivo? La nebbia presente nello scalo milanese. L'inconveniente ha riguardato otto voli nella mattinata del 22 ottobre, con un aereo che è stato destinato all'aeroporto del capoluogo ligure - con l'ovvio malcontento dei passeggeri.

Come mai i voli della compagnia sorta dalle ceneri di Alitalia non possono atterrare con la nebbia? Lo spiega il Corriere della Sera citando le norme dell'ente dell'Onu per l'aviazione civile (Icao), che sono state recepite sia dall'Ente europeo che da quello italiano per la sicurezza aerea (rispettivamente Easa ed Enac). È previsto infatti che una nuova compagnia debba osservare un periodo di "rodaggio" di sei mesi, nel corso dei quali gli spostamenti sono consentiti con condizioni di visibilità soddisfacenti. Documenti alla mano, le regole prevedono l’«avvicinamento strumentale di precisione e l’atterraggio» con una visibilità generale «non inferiore a 800 metri o portata visiva della pista non inferiore a 550 metri».

Il che potrebbe essere un problema, d'autunno in piena Pianura Padana. Settimana scorsa la nebbia non era impenetrabile, ma presente a sufficienza per non garantire quei 550 metri. Quindi Ita Airways non era autorizzata a far toccare terra ai suoi apparecchi a Linate.

Ma, spiega ancora il Corriere, la prossima settimana l'Enac potrebbe autorizzare Ita Airways - tramite una procedura accelerata - ad atterrare con una «portata visiva della pista» tra i 75 e i 200 metri. Si tratterebbe quindi di un puro impedimento burocratico, in quanto sia gli aeroplani che i piloti (tutti "ereditati" da Alitalia) hanno i certificati richiesti per operare con scarsa visibilità. Nebbia compresa.

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