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STATI UNITIMicrosoft ha deciso di staccare la spina a Internet Explorer

21.05.21 - 10:13
Più odiato che amato, il mitico browser di Windows ha comunque definito un'era: «Ancora troppo lento e poco sicuro»
Keystone
Microsoft ha deciso di staccare la spina a Internet Explorer
Più odiato che amato, il mitico browser di Windows ha comunque definito un'era: «Ancora troppo lento e poco sicuro»

REDMOND - Si concluderà il 15 giugno 2022 la parabola di uno dei programmi più emblematici, e controversi, di Microsoft: Internet Explorer.

Il browser web, un tempo il più usato in assoluto, ha poi perso - anno dopo anno - punti rispetto alla concorrenza. È attualmente utilizzato solo dal 5% dell'utenza, secondo i dati di NetMarketShare, ripresi dalla CNN.

La parabola discendente è iniziata attorno al 2010, con il crollo al di sotto della soglia del 50% a causa dell'aumento di popolarità di altri prodotti come Safari - legato all'universo Mac in rapida ascesa - e Chrome (attualmente il più utilizzato in assoluto).

A costare il primato ad Explorer da una parte la sua scarsa sicurezza che, unità all'estrema popolarità, lo ha reso bersaglio privilegiato di virus, malware e affini. Dall'alta il fatto che - semplicemente - spesso e volentieri è sempre stato più lento degli altri.

Tutti problemi che, conferma la stessa Microsoft, non sono mai stati veramente risolti. Attualmente Explorer sarebbe ancora «lento, incapace di gestire molte funzioni web moderne e assai meno sicuro degli altri browser», commenta in nota l'azienda di Redmond.

A estendere a 26 anni la vita di un prodotto da tempo obsoleto, l'uso che ne fanno ancora molte grandi aziende - per definizione lente ai cambiamenti IT - che saranno però presto costrette a trovare un'alternativa.

L'anno prossimo, quindi, con l'ultimo aggiornamento Explorer raggiunge MSN Messenger, fra i disusati (ma popolarissimi) monumenti targati Microsoft del digitale degli anni 2000.

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