
TOKYO - Nissan si prepara a tagliare 20mila posti di lavoro nel mondo. Lo riferisce l'agenzia di stampa giapponese Kyodo News. Con il possibile taglio del colosso giapponese alleato di Renault salirebbero a oltre 50mila gli esuberi nel comparto auto nel mondo.
La riduzione di oltre 20mila dipendenti equivale a circa il 15% dell'intera forza lavoro del gruppo. Le misure dell'azienda giapponese sono la conseguenza del crollo senza precedenti delle vendite sul mercato internazionale delle quattro ruote a causa della diffusone della pandemia del coronavirus a livello globale.
I tagli riguarderebbero in prevalenza l'Europa e i mercati emergenti, secondo quanto riferito da fonti citate dalla Kyodo.
A metà mese la terza casa auto nipponica per volumi di vendita, aveva anticipato una riduzione della capacità produttiva globale del 20% entro l'anno fiscale 2022.
Se il settore mondiale delle auto perde un 15/20% di manodopera vuol dire che questa è la percentuale che più o meno tutte le attività subiranno. Chiaro che trasporti, ristorazione e turismo risentiranno per magari un 30/40% mentre un 10% industrie locali. Poi dipende anche da nazione a nazione, il nostro paese dovrebbe addirittura incrementare in quanto paese rifugio. Tanti commerci dovrebbero addirittura sparire, penso ad un fox town, mentre chi butterà via i soldi in via Nassa per far vedere che può ci sarà sempre, ci saranno nuove professioni ma nel complesso molti disoccupati in più, un problemone da risolvere.