I colossi hi-tech hanno sofferto un duro colpo nel drammatico crollo di ieri che bissa un lunedì già tragico
NEW YORK - Wall Street e la Silicon Valley non viene risparmiata. Apple, Amazon, Alphabet, Facebook e Microsoft bruciano complessivamente 416,63 miliardi di dollari durante la seduta di ieri.
Facebook ha perso il 9,30%, Apple il 9,88%, Amazon il 7,98%, Alphabet l'8,2% a Microsoft il 9,48. Si tratta di un duro colpo per le big dopo i 320 miliardi di dollari persi nella giornata di lunedì.
Male anche l'Asia - Le borse asiatiche chiudono in profondo rosso dopo il tonfo di Wall Street che ha registrato il peggior calo dal Black Friday del 1987. I mercati risentono della minaccia del coronavirus sull'andamento dell'economia globale.
Crolla Tokyo che chiude in calo del 6,08%, ai minimi in 30 anni. In rosso la Cina con Shanghai (-1,2%), Shenzhen (-1%) e Hong Kong (-2,5%). Male anche Seul (-3,4%) mentre sono in rialzo Mumbai (+1,3%). Sul mercato valutario lo yen si apprezza sul dollaro a 105,40 e sull'euro a 118,20.
Pochi i dati macroeconomici in arrivo nel corso della giornata. Atteso l'indice sull'inflazione di Germania, Francia e Spagna.
Dagli Stati Uniti previsti i dati sui prezzi delle importazioni e l'indice di fiducia dei consumatori.