Non accadeva da due anni. Al primo posto c'è Samsung, seguita da Huawei e da Apple
NEW YORK - Il mercato mondiale degli smartphone torna a crescere per la prima volta in due anni. Nel terzo trimestre le consegne, secondo gli analisti di Canalys, sono infatti aumentate dell'1% a quota 352,4 milioni di unità. Gli esperti di Strategy Analytics quantificano l'incremento al 2%, a quota 366,3 milioni di pezzi.
Le due società di ricerca concordano nello stilare la classifica delle aziende, che vede come sempre al primo posto Samsung con consegne tra i 78,2 e i 78,9 milioni di unità, pari a un incremento stimato tra l'8 e l'11%.
Huawei si conferma medaglia d'argento e mette a segno la performance migliore, nonostante i problemi con il governo di Donald Trump. La compagnia cinese consegna tra i 66,7 e i 66,8 milioni di smartphone, con una crescita del 29%. A trainare per Huawei sono le vendite in Cina, che nel terzo trimestre sono aumentate del 66% a quota 41,5 milioni di telefoni. In terza posizione resta Apple, con consegne stimate tra i 43,5 milioni (-7%) e i 45,6 milioni (-3%) di iPhone.
«Le vendite robuste del top di gamma Galaxy Note 10 e della serie Galaxy A hanno spinto le consegne e i profitti di Samsung nel trimestre», mentre Huawei «ancora una volta ha sorpreso tutti con la sua crescita impressionante», commentano gli analisti. Quanto a Apple, paga la performance debole dei vecchi modelli (iPhone XR e XS) nei mesi precedenti al lancio dei nuovi iPhone 11, che «hanno un buon riscontro e miglioramenti notevoli nel comparto fotografico e nella batteria, anche se manca il 5G», spiegano gli esperti.
Fuori dal podio si piazza Xiaomi con 32,3-32,5 milioni di smartphone messi in commercio, corrispondenti a una flessione del 2-3%. Quinta è Oppo, e qui gli analisti si dividono: per Strategy Analytics l'azienda ha perso il 6% a quota 29,4 milioni di dispositivi, mentre per Canalys ha guadagnato il 6%, a 32 milioni di unità.
La situazione potrebbe migliorare ulteriormente con la diffusione del nuovo standard di rete 5G, che potrebbe spingere gli utenti ad aggiornare i propri smartphone. E' di queste ore l'indiscrezione di Nikkei che Apple - con le vendite di iPhone che calano anche secondo i dati dell'ultima trimestrale dell'azienda diffusa due giorni fa - dovrebbe lanciare nel 2020 tre modelli di iPhone con a bordo questa nuova tecnologia, mentre le aziende asiatiche come Huawei, Samsung, Oppo e Xiaomi ci stanno lavorando da tempo.