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MONDO Boom delle criptovalute: siamo alle porte di una nuova crisi finanziaria?

14.08.17 - 06:34
Ne nascono di nuove, quelle "vecchie" crescono e il Bitcoin, messo alla prova dalla secessione del Bitcoin Cash (da 500 $ a 300 $), supera il record dei 4mila dollari: il pericolo è sempre più grosso
Boom delle criptovalute: siamo alle porte di una nuova crisi finanziaria?
Ne nascono di nuove, quelle "vecchie" crescono e il Bitcoin, messo alla prova dalla secessione del Bitcoin Cash (da 500 $ a 300 $), supera il record dei 4mila dollari: il pericolo è sempre più grosso

LUGANO - L'ultima è nata venerdì; si chiama Filecoin e in un'ora ha raccolto 200 milioni di dollari. Per le criptovalute il periodo è d'oro: e la sfida ormai enorme, al punto da contendersi l’attenzione della finanza globale con quotazioni da sogno, specie per i piccoli – e un po' profani – investitori sedotti da cifre da capogiro. 

Se gli analisti restano convinti che il futuro sarà del meno celebre (per ora) Ethereum, che mercoledì ha toccato punte da 314,75 dollari, ieri era intorno ai 290 $ e da inizio mese vanta un rialzo del 50%, resta il Bitcoin a impressionare di più la platea. La valuta virtuale più nota, fra le oltre 700 che oggi si contano sul mercato, ha superato i 4mila dollari nel week end e, salito fino a 4'200 $, sembra mostrarsi poco suscettibile all'andamento del Bitcoin Cash, nato dalle sue costole l'1 agosto per rendere gli scambi più veloci, con facoltà di scelta ai detentori di Bitcoin fra l'opzione tradizionale e l'altra. Debutto sopra quota 500 dollari, picco di 727 subito, per poi stabilizzarsi intorno ai 300.

Al di là delle singole oscillazioni, più o meno tutte le criptovalute lievitano e guadagnano. Una buona notizia? Al contrario. Secondo il Wall Street Journal, dietro il successo delle monete digitali c'è lo spettro di una nuova crisi finanziaria, non meno preoccupante di quella di dieci anni fa e  appena superata. Allora, scrive James Mackintosh, «i risparmiatori pensarono che il denaro fosse diventato semplicemente credito, e la realizzazione di questo fece rapidamente a pezzi il mercato finanziario Usa e il sistema bancario mondiale. C’è il piccolo rischio che questo si ripeta in qualunque momento a breve».

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COMMENTI
 

Disà 6 anni fa su tio
1. Il bitcoin non ha niente a che spartire con le banche 2.I risparmiatori sono le vittime della crisi dei mutui sub prime 3.è stata l' inondazione dei titoli spazzatura creati propio dai finanzieri di wall street a fare a pezzi il sistema bancario mondiale salvato propio dai risparmiatori con le loro tasse 4. bugiardo
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