Cerca e trova immobili

ITALIACovid, via libera ai nuovi aiuti

07.11.20 - 09:10
Firmato nella notte il nuovo decreto. Sul piatto 2,5 miliardi di euro
keystone-sda.ch (Angelo Carconi)
Il presidente del Consiglio dei ministri italiano, Giuseppe Conte.
Il presidente del Consiglio dei ministri italiano, Giuseppe Conte.
Covid, via libera ai nuovi aiuti
Firmato nella notte il nuovo decreto. Sul piatto 2,5 miliardi di euro

ROMA - Il Consiglio dei ministri italiano ha approvato in piena notte il decreto Ristori bis, con un nuovo pacchetto di aiuti per le attività e le famiglie più colpite dalle nuove restrizioni anti-Covid.

Esso prevede due miliardi e mezzo di euro per finanziare congedi, bonus baby sitter, benefici fiscali e contributi a fondo perduto per le attività commerciali nelle zone rosse, da sottoporre a severi controlli antimafia. Viene allargata la platea delle categorie ammesse, e approvato anche il rinvio delle elezioni previste per quest'anno, da svolgere entro il 31 marzo 2021.

Il contributo è raddoppiato rispetto all'estate per 57 nuove categorie di attività che dovranno chiudere perché operano nelle "zone rosse": aumenta dal 150% al 200% il ristoro per bar, pasticcerie e gelaterie che si trovino in zone rosse o arancioni.

La nuova lista allegata al provvedimento include i negozi (dall'abbigliamento agli elettrodomestici fino ai sexy shop), gli ambulanti (visto che anche i mercati sono chiusi), gli estetisti e gli altri servizi alla persona, compresi chi fa piercing e tatuaggi. Nella lista anche i servizi per gli animali (canili, dogsitter, toelettatura) e le agenzie matrimoniali.

Sono poi sospesi per due mesi, a novembre e dicembre, i versamenti di IVA e ritenute per le attività bloccate in tutta Italia e per chi dovrà chiudere nelle zone rosse. I versamenti andranno saldati entro il 16 marzo in una unica soluzione o in 4 rate mensili a partire da quella data.

È poi previsto un fondo ad hoc, alimentato al momento con 200 milioni di euro, per riconoscere nel 2021 contributi a fondo perduto alle attività nei centri commerciali e agli operatori delle attività manifatturiere e industrie della filiera alimentare, interessati dalle nuove misure restrittive

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE