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SERBIALe elezioni serbe? «Da Paese antidemocratico»

02.07.20 - 19:19
Lo ha sostenuto Florian Bieber, Direttore degli studi sull'Europa sudorientale all'Università di Graz
Keystone
Aleksandar Vucic, il Presidente della Serbia.
Aleksandar Vucic, il Presidente della Serbia.
Le elezioni serbe? «Da Paese antidemocratico»
Lo ha sostenuto Florian Bieber, Direttore degli studi sull'Europa sudorientale all'Università di Graz

BELGRADO - La vittoria assoluta del Presidente Aleksandar Vucic alle elezioni di settimana scorsa «ha offerto una buona visione della Serbia quale Paese antidemocratico».

Sono queste le dure parole di Florian Bieber, Direttore degli studi sull'Europa sudorientale all'Università di Graz, come ha riferito giovedì l'agenzia di stampa Beta.

«Penso che Vucic, un uomo che ha sempre cercato di preservare una facciata di democrazia e di favorire alcuni partiti, non è riuscito questa volta ad ottenere quello che voleva: vincere, e allo stesso tempo avere un'opposizione leale a cui trasferire la responsabilità», ha detto Bieber al settimanale indipendente Vreme, di Belgrado.

Commentando i media in Serbia, Bieber ha detto inoltre che «Vucic ha i suoi media filoeuropei, i suoi media antieuropei, leali ONG filo-occidentali e filo-russe», insomma che «copre un intero spettro che rende difficili i cambiamenti sostanziali nella società», ha concluso Bieber.

Le elezioni in Serbia, lo ricordiamo, sono state al centro di numerose discussioni. Da un lato, una coalizione dei partiti dell'opposizione ha deciso di boicottare le elezioni, portando meno del 50 per cento degli elettori a presentarsi alle urne. D'altra parte, il CRTA, il "cane da guardia" elettorale, ha segnalato diverse irregolarità nello svolgersi delle elezioni, dichiarando però che si tratta di casi individuali, e non violazioni di massa.

Le irregolarità segnalate dagli osservatori della CRTA comprendono ad esempio l'acquisto di voti, pressione sugli elettori al di fuori dei seggi elettorali, scatti fotografici delle schede, voto multiplo da parte di una sola persona e voto senza controllo dei documenti d'identità. 

L'Associazione per la protezione della costituzione e della legalità (UZUZ) ha poi annunciato settimana scorsa di aver avuto visione di un video preoccupante, in circolo su Internet, che mostra una donna suggerire alle persone cosa votare. Lo ha riportato il portale serbo N1.

E oggi anche le dichiarazioni di Bieber, un duro attacco contro il Presidente, hanno buttato ulteriore benzina sul fuoco.

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