Thomas Kemmerich ha dovuto cedere alle critiche per aver accettato il sostegno dell'AfD. Merkel: «È contro le nostre convinzioni»
ERFURT - Ventiquattro ore: tanto è durato in Germania il timore che il calendario fosse tornato indietro al 1930, quando il primo esponente nazista entrò nel governo di un Land. Oggi, però, il neo primo ministro di quello stesso Land, la Turingia, ha rassegnato le dimissioni dopo essere stato eletto solo mercoledì anche con i voti del partito della destra populista Alternative für Deutschland (AfD).
«Le dimissioni sono indispensabili», ha dichiarato in conferenza stampa Thomas Kemmerich. «I democratici necessitano di maggioranze democratiche, che a quanto pare in questo parlamento non riescono a formarsi», ha aggiunto il politico del liberale FDP. Puntando il dito contro l’AfD, ha accusato la formazione di aver «tentato di danneggiare la democrazia con un tranello».
L’elezione del politico 54enne anche grazie ai voti del partito della destra populista e la foto di Kemmerich che stringe la mano al suo leader locale Björn Höcke avevano sollevato aspre critiche e alcune manifestazioni di protesta in tutto il Paese. In molti hanno evocato il 1930, quando il Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori (NSDAP) di Adolf Hitler riusciva a piazzare in Turingia il suo primo ministro in un governo locale: Wilhelm Frick, appuntato all’Interno.
Dal Sudafrica, dove è in visita, è intervenuta anche la cancelliera Angela Merkel. L’elezione di un governo regionale con i voti della formazione considerata estremista «ha rotto con la convinzione fondamentale mia e della Cdu che non si dovrebbero formare maggioranze con l’AfD», ha dichiarato da Pretoria.
Oltre ai voti di Alternative für Deutschland e a quelli del proprio partito, Kemmerich era stato eletto anche con il sostegno della Cdu della cancelliera. Le sue dimissioni porteranno a nuove elezioni nel Land della Germania orientale.
Fino a questa mattina, Kemmerich dichiarava che l'esecutivo sarebbe andato avanti. Una consultazione con il presidente del suo partito, Christian Lindner, però, l'ha portato a scegliere le dimissioni. Ora, Lindner stesso ha rimesso il proprio mandato nelle mani dei delegati dell'FDP, chiedendo per sé un voto di fiducia che si svolgerà in un'assemblea straordinaria venerdì.
Più sotto, un tweet di Bodo Ramelow, ex primo ministro della Turingia per la Linke, partito di sinistra uscito vincitore alle elezioni di ottobre che non ha tuttavia trovato sostegno per la sua rielezione. Ramelow cita una lettera di Hitler del 2 febbraio 1930: «Il risultato più importante lo abbiamo ottenuto in Turingia. Lì, oggi siamo davvero il partito decisivo», scriveva il futuro dittatore. Più sotto, una foto di Hitler con il presidente del Reich, Paul von Hindenburg, nel 1933 e una di Kemmerich che stringe la mano a Höcke:
"Den größten Erfolg erzielten wir in Thüringen. Dort sind wir heute wirklich die ausschlaggebende Partei.[...] Die Parteien in Thüringen, die bisher die Regierung bildeten, vermögen ohne unsere Mitwirkung keine Majorität aufzubringen."
— Bodo Ramelow (@bodoramelow) February 5, 2020
A. HitIer, 02.02.1930 pic.twitter.com/icDXFSKzC7