Il presidente americano si è congratulato via Twitter con la squadra vincitrice, ma ha sbagliato Stato
MIAMI / WASHINGTON - Non poteva che essere tra i primi a twittare le proprie congratulazioni ai Kansas City Chiefs, freschi vincitori la scorsa notte della 54esima edizione del Super Bowl, ma nel farlo il presidente Donald Trump è inciampato in una grossolana gaffe, sbagliando Stato.
«Congratulazioni ai Kansas City Chiefs per la grande partita e la fantastica rimonta, sotto un’enorme pressione. Voi ben rappresentate il Grande Stato del Kansas e, di fatto, gli Stati Uniti nella loro interezza. Il nostro Paese è fiero di voi!», ha scritto Trump. C’è però un errore. I Chiefs - tornati alla vittoria dopo mezzo secolo - sono una squadra con sede a Kansas City, nel Missouri e non nel Kansas.
Il presidente americano si è subito accorto dell’errore, correggendo il proprio tweet. Ma si sa, una volta premuto invio in rete sono sufficienti pochi secondi per rendere indelebile qualsiasi cosa. E agli utenti di Twitter la gaffe di Trump non è infatti sfuggita, generando reazioni e prese in giro più o meno velate.