Macron designa Sylvie Goulard come commissario Ue
PARIGI - La ministra della Giustizia francese, Nicole Belloubet, ha confermato oggi - al termine del Consiglio dei ministri all'Eliseo - che il governo procederà, previo "accordo globale" dell'Assemblea Nazionale e del Senato, alla riforma delle istituzioni. Che prevede, fra l'altro, la riduzione del 25% del numero dei parlamentari.
«Non mi sembra utile inserire questo testo di legge nell'agenda parlamentare - ha precisato la Belloubet - fin quando non saremo certi di poter ottenere un accordo globale preliminare».
Il progetto di riforma istituzionale prevede fra l'altro la soppressione della Corte di giustizia della Repubblica - organo preposto a giudicare i ministri nell'esercizio delle loro funzioni - e l'abolizione del diritto per gli ex presidenti della Repubblica di entrare a far parte automaticamente del Consiglio costituzionale.
All'inizio del mandato presidenziale, Emmanuel Macron aveva parlato della soppressione del 30% dei parlamentari. Il taglio dovrebbe essere accompagnato dall'introduzione di una dose di proporzionale - il 15% secondo i progetti - nelle elezioni politiche a partire dal 2022.
Macron designa Sylvie Goulard come commissario Ue - Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha proposto per il posto di Commissario europeo della Francia Sylvie Goulard, ex ministra della Difesa.
Sylvie Goulard, 54 anni, è stata eurodeputata e ministra della Difesa, ma si dimise dal primo governo di Edouard Philippe a seguito dell'apertura di un'inchiesta preliminare per abuso di fiducia contro il suo partito, il MoDem (centristi).
La presidenza sottolinea in un comunicato che la Goulard ha «un'esperienza europea unanimemente riconosciuta e la capacità di ricoprire un ruolo di primo piano in seno alla Commissione», che sarà presieduta dalla tedesca Ursula Von der Leyen.
È stata consigliera politica fra il 2001 e il 2004 dell'allora presidente della Commissione europea, Romano Prodi, seguendo i lavori della Convenzione europea in vista della redazione della Costituzione europea.
A Bruxelles fu tra i fondatori del Gruppo Spinelli insieme a Guy Verhofstadt e Daniel Cohn-Bendit. Come autrice, ha scritto nel 2012 insieme con l'allora presidente del Consiglio italiano Mario Monti, 'La democrazia in Europa'.
Dal 2016 aderisce al movimento di Emmanuel Macron En Marche!.