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STATI UNITIButtigieg potrebbe non essere il primo presidente omosessuale degli Usa

24.06.19 - 06:00
Il candidato democratico ha dichiarato «m'immagino che probabilmente abbiamo avuto eccellenti presidenti che erano gay, solo che non sappiamo quali fossero» e ha scatenato la discussione
KEYSTONE/AP (Meg Kinnard)
Le frasi di Pete Buttigieg su un possibile presidente gay "in incognito" hanno fatto molto discutere.
Le frasi di Pete Buttigieg su un possibile presidente gay "in incognito" hanno fatto molto discutere.
Buttigieg potrebbe non essere il primo presidente omosessuale degli Usa
Il candidato democratico ha dichiarato «m'immagino che probabilmente abbiamo avuto eccellenti presidenti che erano gay, solo che non sappiamo quali fossero» e ha scatenato la discussione

WASHINGTON - Pete Buttigieg è uno dei numerosi candidati alle primarie del Partito democratico alla presidenza degli Stati Uniti ed è popolare tra l'elettorato per la sua giovane età e per l'essere il primo politico dichiaratamente omosessuale a correre per la Casa Bianca. Per questo motivo una sua frase di un'intervista al sito politico Axios ha fatto parecchio scalpore: «M'immagino che probabilmente abbiamo avuto eccellenti presidenti che erano gay, solo che non sappiamo quali fossero».

Le parole di Buttigieg, spiega Nbc News, hanno scatenato gli storici. «Statisticamente è abbastanza certo» ha rimarcato il politico democratico e, numeri alla mano, dovrebbe avere ragione. I ricercatori quantificano la popolazione Lgbt intorno al 4,5% degli abitanti degli Stati Uniti: i presidenti sono stati 45 e, considerato che l'omosessualità in passato non veniva certo rivelata con la stessa tranquillità di oggi, potrebbe darsi che Buttigieg abbia ragione.

A questo punto sono partite le ipotesi: chi è stato - se ci è stato - il primo presidente gay d'America? Vari storici hanno speculato su Abraham Lincoln e sulla stretta relazione che l'univa all'amico Joshua Speed e al capitano delle guardie del corpo David V. Derickson. «Relazioni» sottolinea il sito Usa «che potrebbero spiegare il tumultuoso matrimonio con Mary Todd». Molti altri propendono invece per James Buchanan, eletto nel 1856 e che arrivò alla Casa Bianca da scapolo e non si sposò mai. L'unica relazione femminile che gli si conosce è quella con Anne Coleman, che morì prima che i due potessero sposarsi. Nota e chiacchierata, invece, la convivenza durata un decennio tra Buchanan e il senatore William Rufus King.

Non tutti gli esperti, però, pensano che sia così facile identificare Buchanan come il primo, presunto, presidente omosessuale. «Non direi che James Buchanan è gay nemmeno in un milione di anni» ha dichiarato sempre a Nbc News il professore di storia al Connecticut College James Downs. «È un diverso momento storico. Gli uomini hanno avuto rapporti sessuali con altri uomini ma non erano "gay"». Downs trova le affermazioni di Buttigieg «molto problematiche» e la dimostrazione della scarsità di conoscenza pubblica della storia del gender e della sessualità. «Il concetto dell'essere gay è piuttosto recente e non è emerso fino al tardo 19esimo o all'inizio del 20esimo secolo». Anche Thomas J. Balcerski, collega di Downs ma alla Eastern Connecticut State University, spiega che il contesto storico dell'epoca è basilare quella che era una «amicizia», ovvero «un concetto dalle molte valenze che non esclude l'intimità». Balcerski contesta poi il voler usare una visione del mondo contemporanea per analizzare relazioni di altre epoche, e ritiene che «trovare un passato gay utilizzabile» è ciò che potrebbe spingere molti a sostenere che James Buchanan fosse gay.

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